Bomprezzi PD Senigallia “La Regione bacchetta il Comune sulla ciclovia adriatica”
"Non può passare per il centro storico"
Martedì 18 gennaio, su mia specifica domanda durante la Commissione bilancio, l’Assessore Regine ci ha riferito che la Regione Marche ha bocciato la proposta della Giunta Olivetti di far virare la ciclovia adriatica dal lungomare Mameli, dove era inizialmente prevista (in quanto, appunto, adriatica) al centro storico.
Per fortuna ci ha pensato la Regione (non certo per volontà politica, ahimè, ma per vincoli di carattere tecnico) a stoppare una scellerata e bieca scelta dell’amministrazione, che sarebbe andata nella direzione totalmente opposta alla dichiarata volontà di promuovere il rilancio dei lungomari, il turismo, la tutela dell’ambiente e della mobilità sostenibile.
Con la ciclovia sul lungomare Mameli si dovrebbero togliere i parcheggi e si dovrebbe valutare il senso unico, dice l’assessore. Beh, mentre altri Comuni lungimiranti pensano a soluzioni di visione e alternative (si pensi, ad esempio, a Pesaro e al progetto di arretramento della ferrovia), approfittando anche delle notevoli somme messe a disposizione del PNRR, a Senigallia si snaturano progetti purché non cambi mai niente.
Perché, come si dice, chi fa, sbaglia. Reputo inaccettabile che un Comune sia spronato a fare e trovare soluzioni (accennate dall’Assessore in Commissione, anche se poco chiare e trovate di fretta, per sua stessa ammissione, visto il tempo perso nel frattempo) solo quando bacchettato da enti superiori.
Mi auguro che i proclami fatti nelle Commissioni di esame del bilancio previsionale di questi giorni possano venire alla luce nella nostra città, senza bacchettate o penne rosse di chicchessia.
Da Chantal Bomprezzi
Consigliera comunale PD
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