Truffe informatiche dietro vendite on line: la Polizia di Senigallia denuncia due persone
Rintracciate vittime in diverse regioni d'Italia e ricostruiti movimenti di denaro per oltre 5 mila euro
Nei giorni scorsi, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Senigallia hanno raccolto la denuncia da parte di un giovane di Senigallia, che aveva riferito di aver subìto una truffa.
In particolare, il ragazzo ha raccontato di aver visitato un noto portale di acquisti on line, con l’intenzione di acquistare una consolle elettronica di ultima generazione, reperita all’interessante prezzo di 500 euro. Ha perciò preso contatti con il venditore, il quale gli ha riferito che l’articolo era disponibile: si è quindi passati a prendere accordi sulle modalità di pagamento e di invio e consegna della consolle.
L’acquirente ha provveduto al pagamento della merce, tramite bonifico, comunicando al venditore l’avvenuto versamento del prezzo pattuito.
L’accordo prevedeva che la merce fosse spedita dopo pochi giorni, ma a fronte del protrarsi della mancata consegna, il giovane di Senigallia ha ricontattato più volte il venditore, che però adduceva scuse per il ritardo nella spedizione. Trascorsi altri giorni e con il venditore ormai irrintracciabile, il senigalliese, compreso di essere stato truffato, si è recato in Commissariato per denunciare l’accaduto.
I poliziotti hanno avviato prontamente le indagini, attraverso le quali sono risaliti all’identità dell’individuo con il quale il truffato aveva parlato al telefono: si trattava di un 20enne di origini campane, mentre la somma risultava accreditata ad una donna extracomunitaria domiciliata in Toscana. I due sono stati denunciati dalla Polizia di Senigallia.
Successivamente a questi primi accertamenti, gli agenti del Commissariato, ritenendo potesse trattarsi di una truffa di dimensioni ben più ampie, sono andati più a fondo con le attività di indagine. Effettivamente è emerso che la donna, a cui risultava essere stata accreditata la somma di denaro della compravendita denunciata dal senigalliese, nell’arco di circa due mesi, aveva beneficiato di tutta una serie di versamenti, per un importo di oltre 5000 euro; questi trasferimenti di denaro sono risultati collegati ad altri episodi di vendite on line, rivelatesi poi delle truffe.
Per questo la donna è stata ulteriormente denunciata all’autorità giudiziaria per altri reati commessi a danni di soggetti residenti in diverse parti d’Italia, tra cui Veneto e Lazio.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!