Regione Marche azzera risorse per Senigallia Città della Fotografia e le nega per la ciclabile
Mangialardi sul bilancio regionale 2022-2024: "La giunta Acquaroli fa pagare a Senigallia la sua politica clientelare"
“Per il secondo anno consecutivo la giunta Acquaroli ha scelto di non rifinanziare la legge per la valorizzazione della cultura fotografica istituita dalla precedente Amministrazione regionale, la quale individuava in Senigallia un hub regionale capace non solo di inserire le Marche nel circuito nazionale e internazionale delle grandi mostre d’arte, ma anche di diventare un polo di alta formazione per i giovani fotografi marchigiani.
E dispiace che l’emendamento da me presentato per assegnare un contributo annuo di 40 mila euro non abbia trovato neppure il sostegno del consigliere senigalliese Luca Santarelli, assentatosi dall’aula durante la votazione.
Non ci vuole molto a capire che questa manifesta ostilità nutrita dalla destra nei confronti di Senigallia Città della Fotografia, complice il anche colpevole silenzio della giunta Olivetti, porterà in breve tempo a vanificare il lavoro svolto negli scorsi anni. Lavoro che ha permesso di organizzazione eventi di grande prestigio con importanti ricadute turistiche per Senigallia e per l’intero territorio regionale.
Ma non solo: il rischio è che l’azzeramento della legge regionale disperda il prezioso patrimonio di opere e competenze custodito dal Musinf, causando a Senigallia e alle Marche un danno culturale di proporzioni inestimabili”.
Così il capogruppo regionale del Partito Democratico Maurizio Mangialardi commenta il mancato rifinanziamento della legge regionale 15 del 2018 nel bilancio di previsione 2022-2024 della Regione Marche.
Nel mirino di Mangialardi finisce anche la decisione della giunta Acquaroli di negare risorse per la progettazione del primo lotto della pista ciclabile sul Misa, tema su cui il capogruppo dem aveva presentato un emendamento per lo stanziamento di 300 mila euro: “In un bilancio che ha destinato milioni di euro a interventi privi di progettualità e volti a soddisfare esclusivamente il clientelismo territoriale dei singoli consiglieri di maggioranza, la giunta regionale ha scelto di affondare un progetto di ampio respiro e già da tempo avviato che mira a potenziare la mobilità sostenibile, migliorare la qualità dell’aria, recuperare spazi per pedoni e ciclisti e promuovere la bellezza e la qualità del paesaggio. Progetto tra l’altro caldeggiato da cittadini, appassionati, operatori economici e associazioni. Ora la giunta Acquaroli e i suoi sostenitori locali spieghino loro perché la pista ciclabile di Senigallia rischia di restare un’incompiuta“.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!