Grande successo a S. Rocco per il battesimo della nuova rivista “il Perticari”
Nata per riprendere la funzione di riferimento culturale che la scuola ha svolto nella comunità di Senigallia
Grande successo e pubblico delle rilevanti occasioni per la nuova rivista di storia e cultura “il Perticari” che è stata presentata nel pomeriggio di mercoledì 22 dicembre presso l’Auditorium S. Rocco (foto di Vincenzo Prediletto).
La serata è stata allietata dalle musiche di Morricone, Armstrong, Stevie Wonder e da una ballad (ballata) composta dal prof. Angelo Gentili, che ha deliziato i presenti insieme ai proff. Michele Mantoni e Giovanni Frulla.
Hanno presentato il partecipato pomeriggio la Dirigente del Liceo più antico delle Marche, prof.ssa Fulvia Principi, e il Direttore responsabile della rivista, il prof. Marco Severini, docente di Storia dell’Italia contemporanea presso l’Università di Macerata.
Dopo il primo brano musicale, ha portato i saluti il sindaco della città, Massimo Olivetti, che ha ricordato di essere stato un alunno del “Perticari” e affermato che crede profondamente nella natura del nuovo progetto cui ha augurato un luminoso futuro. Al sindaco e al vicesindaco Pizzi sono state donate due copie della rivista e di altrettante è stata omaggiata la famiglia dell’indimenticato professore Paolo Cingolani, prematuramente scomparso nella primavera del 2019.
Sulla stessa lunghezza d’onda del primo cittadino si è espresso il prof. Massimo Iavarone che ha portato i saluti dell’Ufficio Scolastico Regionale, sottolineando la validità e l’originalità della rivista che si rivolge alla comunità senigalliese.
I conduttori della serata hanno ricordato che le lezioni iniziarono al Liceo il 4 dicembre 1861 nel clima postunitario (“c’erano gelosie tra gli insegnanti, pochi studenti, appena sei e un preside proveniente dal Veneto nominato dal ministro De Sanctis”) e come la nuova rivista, che nasce dalla sinergia tra Associazione di Storia Contemporanea e Liceo “Perticari”, quindi tra ricerca scientifica e mondo della scuola, intenda essere un luogo di riflessione e uno spazio di dibattito e di ricerca che rappresenti le idee, le tematiche e la cultura del nostro territorio.
I proff. Principi e Severini si sono poi alternati nel presentare il progetto dal quale è nata la rivista (“riprendere la funzione di riferimento culturale che il Perticari ha svolto nella comunità di Senigallia e del circondario lungo 160 anni di storia”), la scelta editoriale (“abbiamo optato per un editore che garantisse la distribuzione cartacea e online, in linea con i tempi attuali”) e le modalità con cui la rivista è stata pensata, discussa e concertata.
Si sono poi concentrati sulle cinque rubriche de “il Perticari”(“Echi di storia”, “Dalle stanze del Perticari”; “La finestra sul presente”; “L’angolo della narrativa”; “Cinquemila parole”), esponendone le specificità e chiamando per ognuna un componente della redazione per un sintetico commento: così il prof. Roberto Mancini ha illustrato il metodo didattico e l’umanità del collega Paolo Cingolani, docente amato e ricordato; le prof.sse Antonella Paolucci e Raffaella Onori hanno parlato dei saggi relativi ad alcune significative esperienze didattiche degli alunni, mentre la prof.ssa Patrizia M.G. Confalonieri ha parlato dell’evoluzione del linguaggio durante la pandemia, spiegando tra l’altro come si è arrivati a definire la nuova variante “omicron”. Infine la prof.ssa Lidia Pupilli ha esposto le suggestive particolarità della rubrica “Cinquemila parole”, autentico fiore all’occhiello della rivista, una rubrica pensata per i giovani e in buona parte scritta da loro.
Un omaggio floreale alla Dirigente Fulvia Principi ha concluso la serata. Da giovedì 23 dicembre “il Perticari” si trova nelle principali librerie cittadine.
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