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Lavoro, realtà locale e nazionale: le riflessioni del Vescovo assieme agli amministratori

I politici della Valmisa hanno incontrato a Senigallia Franco Manenti

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Il vescovo Franco e la Commissione diocesana di pastorale sociale e del lavoro hanno incontrato sabato 18 dicembre gli amministratori e le persone impegnate in politica del territorio della diocesi, ospiti del teatro della parrocchia del Portone.

Erano presenti consiglieri sia della maggioranza che della minoranza, circa 40 persone. L’incontro si è svolto dalle 10.00 alle 12.30, rispettando le regole anti Covid-19.

Dopo la introduzione del Vescovo Franco, Lucia Campolucci e Giovanni Spinozzi hanno presentato una sintesi delle giornate della 49 Settimana sociale dei cattolici svoltasi a Taranto, dal titolo Ambiente, lavoro, futuro. #tutto è connesso; in particolare l’Alleanza è un cammino -manifesto per il pianeta che speriamo e le 10 proposte di policy.

Lucia ha partecipato alla settimana sociale di Taranto, insieme al Vescovo a don Paolo Gasperini e a Daniela Giuliani. Sottolinea la rilevante presenza di giovani sotto i 35 anni: un terzo dei presenti! Ha presentato ai sindaci ed agli amministratori delle slides riassumibili in queste tre parole chiave: Buone pratiche, Giovani, Alleanza e presenta anche il messaggio di papa Francesco per la Settimana dei cattolici.
Giovanni presentando le 10 proposte di Taranto ai politici italiani ha sottolineato soprattutto l’esigenza di tassare i mali e non i beni (eliminazione dei sussidi ambientalmente dannosi), eliminare gli appalti dove l’unico criterio è il massimo ribasso, integrare l’economia circolare nel PNRR (attualmente assente), introdurre l’obbligo della rendicontazione non finanziaria (responsabilità sociale) anche per le imprese con oltre 250 dipendenti, introdurre nel bonus del 110% in edilizia anche i materiali sostenibili non solo due classi energetiche e rimettere al centro la formazione al lavoro (migliorare rapporto scuola/impresa).

Erano presenti rappresentanti istituzionali di maggioranza e di minoranza dei comuni di Barbara, Mondolfo, Montemarciano, Monte San Vito, Ostra, Ostra Vetere, Senigallia, Serra de’ Conti, Trecastelli. Erano presenti anche due consiglieri regionali delle Marche, Maurizio Mangialardi ed Antonio Mastrovincenzo.

Giovanni Spinozzi ha moderato il dibattito, ricco di ben 14 interventi.

E’ stata espressa vicinanza ai lavoratori della Caterpillar, 270 lavoratori che saranno licenziati entro febbraio per chiusura dello stabilimento di Jesi: infatti, ci sono molte famiglie, anche della nostra diocesi di Senigallia, che sono state colpite dal licenziamento. Occorre esprimere vicinanza a questa causa.
Più di un amministratore di un comune piccolo si è chiesto cosa poter fare dinanzi a fenomeni globali come quelli elencati da Lucia e nel caso della delocalizzazione a Jesi. Le risposta emerse sono due e sono risuonate in almeno 4 interventi: occorre comunque sensibilizzare i cittadini. E poi puntare sul protagonismo giovanile.

Il messaggio di Taranto è stato apprezzato da diversi presenti: le buone pratiche devono diventare sistema. La sostenibilità ambientale è imprescindibile. E la politica è disponibile a stringere alleanze con la comunità ecclesiale.

Gli interventi hanno spaziato dal locale (ricordando che nostri territori sono stati nei decenni violentati dalla brama di costruire) al globale (dalla pandemia ne usciamo insieme). Ma siamo i primi a dimenticarci di chi vive in Africa. Non basta promuovere i prodotti marchigiani, occorre avere visione più ampia. Lo sviluppo deve riguardare anche l’Africa.”.

Come contributi, sono stati ricordate la presenza della legge contro lo spreco alimentare, quella per l’economia circolare e la necessità di non trascurare la sicurezza sul lavoro, perché nelle Marche si continua a morire sul lavoro. Un cenno alla importanza della rigenerazione urbana, a cui saranno destinati diversi finanziamenti del PNRR.

Un intervento ha ringraziato per la mattinata perché si sente il bisogno di momenti come questo per tornare alle radici del proprio impegno per la collettività.

Giovanni Spinozzi ha ringraziato tutti per gli interventi, aggiungendo due punti: la presenza del caporalato anche nelle nostre vallate: invita a sostenere le campagne per la giustizia dai campi al piatto, e, riprendendo un intervento di un consigliere comunale di Senigallia, l’impegno della PSL per la formazione dei giovani alla politica: dopo “La città che vogliamo”, il prossimo appuntamento sarà in primavera con il progetto “Il Bosco che vogliamo”, alla Cesanella.

Il vescovo Franco ha ringraziato tutti, presentando il regalo simbolico per ciascun Comune: un segnalibro con una frase di Alcide De Gasperi, per rimarcare la urgenza di avere degli statisti (cioè dei politici lungimiranti che pensino alle future generazioni, non solo all’oggi) ed un piccolo manuale di buone pratiche per la riconversione ecologica.

Commissione per la pastorale sociale e del lavoro

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