I senigalliesi non sono voluti mancare alla presentazione del libro sulla Pascoli
Il volume "Nel centro della città: storia e memoria della Scuola Pascoli di Senigallia" ne ricostruisce origini e sviluppo
Auditorium San Rocco al completo giovedì scorso, 16 dicembre, per la presentazione del libro “Nel centro della città: storia e memoria della Scuola Pascoli di Senigallia”.
Nel pieno rispetto delle normative anti-covid, i senigalliesi non sono voluti mancare a questo appuntamento, che per tanti di loro è stato come fare un viaggio nei ricordi. Frutto della collaborazione fra l’Istituto Comprensivo Senigallia Centro e l’Associazione di Storia Contemporanea, il volume ricostruisce le origini e lo sviluppo di quella che per decenni è stata “la” scuola elementare di Senigallia.
“La scuola Pascoli è un ponte fra le generazioni”, ha osservato l’assessore alla Pubblica Istruzione Riccardo Pizzi, portando il saluto dell’Amministrazione comunale che ha patrocinato la pubblicazione. Gli ha fatto eco il dottor Massimo Iavarone in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Regionale, sempre attento nel seguire i progetti che promuovono il dialogo fra la scuola e il territorio.
L’evento è continuato con i contributi delle autrici: le docenti Loredana Bruni, Tiziana Casavecchia e Giordana De Liguori, coordinate dal professor Marco Severini.
Loredana Bruni ha posto l’accento sull’archivio della scuola Pascoli, da lei esplorato specie nella parte dei fascicoli personali degli insegnanti. Parole e pagine che il tempo ha sbiadito, ma che ancora permettono di cogliere il nesso invisibile fra le micro-storie personali e la storia del nostro Paese: dalla fondazione degli anni Trenta, avvenuta durante il regime fascista, alla ricostruzione morale e civile del dopoguerra, a cui tanti maestri e maestre in quei grandi corridoi dedicarono la loro vita professionale.
Tiziana Casavecchia ha rievocato l’inizio di alcuni progetti pionieristici, in campo didattico e non solo, che nella Pascoli hanno trovato il loro naturale luogo d’incubazione: dai primi incontri sul tema della sicurezza alla sede dell’ispettorato scolastico e di un ambulatorio per le vaccinazioni, fino all’avviamento della grande sperimentazione del “Tempo pieno” negli anni Settanta.
Giordana De Liguori si è invece preoccupata di raccogliere le testimonianze direttamente dalla viva voce dei “ragazzi di ieri” della Pascoli, diventati poi insegnanti e artefici di una straordinaria esperienza di scuola realmente al passo con i cambiamenti della società.
Il risultato – ha commentato il professor Severini – è condensato in un libro “che pullula di storia e che mette in risalto la funzione civica dell’educazione, che non ha eguali”.
“Ci sono luoghi che hanno un’anima – ha infine concluso la dirigente scolastica Patrizia Leoni – e fra questi ci sono le scuole, la cui vocazione è formare le nuove generazioni, dando loro speranza e preparandole al futuro”. Un futuro che alla Pascoli è diventato grande, con più di ottant’anni di esperienza vissuta nel centro della città.
p. l’Istituto Comprensivo Senigallia Centro
Fabrizio Chiappetti
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