Strade, marciapiedi, viabilità, manutenzione ma non solo: le priorità per la frazione Cesano
L'associazione Amici della Foce del Fiume Cesano ha consegnato al sindaco Olivetti un documento con le questioni più rilevanti
Lo abbiamo fatto in passato e lo facciamo anche ora, ovvero segnalare alcune priorità che riguardano i problemi della “frazione” Cesano.
Recentemente, in occasione dell’incontro con i residenti, presso il Circolo La Marina – Pro Cesano, abbiamo consegnato brevi manu al Sindaco e il giorno successivo spedito via mail all’Ufficio di Segreteria, un documento dove si riassumevano le questioni da noi giudicate più rilevanti.
Un elenco di cose che rammentiamo in questa nota, con una aggiunta: rimuovere i rifiuti respinti dal mare, soprattutto i numerosi “retini di cozze”, tra la battigia e la spiaggia a nord del residence Le Piramidi, fino alla foce del fiume Cesano. Un tratto sempre molto abbandonato!
Sintesi delle altre richieste segnalate nel documento consegnato e inviato al Sindaco di Senigallia:
– Studiare assieme alle Associazioni locali un progetto di valenza sociale: cultura, sport, verde, ricreazione, ecc.;
– Sistemare il manto stradale dell’unico sottopasso d’ingresso esistente nella frazione, in Strada Prima;
– Realizzare per la prossima stagione estiva il tanto desiderato marciapiede (circa 150 ml) che unirebbe il lungomare alla piazzetta di Cesano (Strada Sesta – Strada Prima);
– Ristrutturare il sottopasso carrabile presso le Piramidi (alquanto pericoloso);
– Studiare un piano di viabilità interna alla “vecchia frazione” degno di questo nome;
– Trovare una soluzione per i pedoni che dalla frazione desiderano recarsi al Centro commerciale Il Maestrale;
– Strutturare lo storico sentiero sterrato (pedonale e possibilmente anche ciclabile, sponda destra del fiume Cesano) nel tratto Piramidi-Ipercoop;
– Esigere una periodica manutenzione nelle aree agricole presso il sottopasso e la foce, lato mare e lato Ipercoop;
– Valorizzare e organizzare l’area tra la stradina sterrata, la spiaggia e la foce del fiume, dove sono presenti rare essenze vegetazionali spontanee marine (come avviene per le dune nella sabbia);
– Riordinare e sistemare le piccole aree verdi pubbliche, esterne al recinto di casa, abbandonate e mal utilizzate anche come parcheggio di vetture;
– Favorire l’espansione della vegetazione spontanea, per ridurre la mega apertura d’ingresso in spiaggia, recentemente realizzata nel muretto parasabbia presso la frazione Cesano;
– Garantire l’apertura di almeno un bagno pubblico per tutto l’anno, lungo il marciapiede dal porto fino a Cesano. Sarebbe un servizio apprezzato dai cittadini e da coloro che sempre più numerosi trascorrono il fine settimana al mare anche nella bassa stagione.
– Valutare seriamente la realizzazione di un “Museo” sulla piccola pesca e sui mestieri locali: fornace, linificio, pesca, ecc. (visto il crescente interesse turistico della località, potrebbe rappresentare una interessante attrattiva);
– Monitorare il fiume Cesano ed i vari fossi (Trocco in particolare): sempre presente il rischio esondazione.
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