Lo Spazio Autogestito Arvultura di Senigallia propone “La pandemia oltre i vaccini”
Un incontro sulla pandemia vista come un insieme di problemi di salute, ambientali, sociali ed economici prodotti da una malattia
La vicenda pandemica ha esplicitato e ulteriormente drammatizzato questioni strutturali conseguenze delle politiche antisociali praticate dai vari governi nazionali di questi anni e, sul piano più generale, dalla cosiddetta Troika.
Smantellamento della sanità pubblica e dello Stato sociale, precarietà lavorativa, eventi naturali causati dal cambiamento climatico, con il Covid hanno trovato ulteriore dispiegamento colpendo buona parte della popolazione, in particolare donne e migranti, come attestano i dati statistici. La stessa gestione dei vaccini sul piano globale esemplifica un meccanismo iniquo, che penalizza ulteriormente i paesi più poveri, con il decisivo ruolo delle multinazionali del farmaco e la proprietà dei brevetti.
Il governo Draghi, guidato da uno dei principali artefici delle politiche sopra menzionate, non si è distaccato dalla linea liberista, e la stessa manovra economica annunciata in questi giorni ne è la prova. Ma di questo poco si parla visto che il dibattito pubblico si è focalizzato in modo fuorviante sulla questione gren pass, provvedimento contraddittorio e paradossale.
Queste tematiche saranno al centro dell’incontro-dibattito di venerdì 5 novembre a Senigallia presso l’Auditorium San Rocco, in Piazza Duomo, con Vittorio Agnoletto, medico, da anni impegnato sul fronte delle malattie infettive a partire dall’esperienza con l’Aids. Vogliamo provare a spostare la riflessione sulle implicazioni politiche e sociali della pandemia, ribattezzata opportunamente “sindemia”, cioè un insieme di problemi di salute, ambientali, sociali ed economici prodotti da una malattia.
Si sta già parlando di elezioni e come consuetudine della sinistra bisogna trovare il capro espiatorio, inizia la campagna elettorale e vengono sguinzagliate le milizie, i cani da guardia. Serve qualcuno a cui dare la colpa per le restrizioni senza precedenti imposte dal governo giallo-rosso e della pessima gestione della pandemia.
L'unica cosa che mi stupisce e che questa volta non hanno dato la colpa ai fascisti ma a Draghi.
https://www.youtube.com/watch?v=wiKQ6XWjraw
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