“Baci e grappoli” dalla Fondazione Sommelier anche a Senigallia e al suo entroterra
Rese note le eccellenze della guida Bibenda 2022: ecco quali sono i ristoranti e le cantine migliori secondo la FIS
Ci sono molti nomi del senigalliese tra i “destinatari” dei “Cinque Baci” e dei “Cinque grappoli” assegnati dalla Fondazione Italiana Sommelier, all’interno della Guida Bibenda 2022, che raccoglie vini, grappe, ristoranti e oli eccellenti d’Italia.
I “Cinque grappoli” assegnati ai migliori vini, a detta di chi proprio di vini si intende, sono andati alle cantine Bucci di Ostra Vetere, Buscareto di Ostra, Casalfarneto di Serra de’ Conti, Santa Barbara di Barbara, mentre dalla vicina Morro d’Alba possiamo trovare Marotti Campi e Stefano Mancinelli, con quest’ultima azienda che si aggiudica anche “Cinque grappoli” nella sezione delle migliori grappe.
“Cinque baci”, come si può facilmente immaginare, alle due “star” della ristorazione “made in Senigallia”. Mauro Uliassi e Moreno Cedroni, rispettivamente con i ristoranti Uliassi e Madonnina del Pescatore, figurano nella ristrettissima cerchia delle eccellenze culinarie redatta dalla Fondazione Italiana Sommelier: sono solo 28 in Italia i ristoranti ad aggiudicarsi i “Cinque baci” e nessun altro nelle Marche, oltre ai due chef di Senigallia.
Nessun olio del territorio senigalliese, e solamente tre delle Marche, figurano con “Cinque gocce” all’interno di Bibenda 2022, ma c’è da dire che questi ultimi dati verranno aggiornati a marzo 2022, quando saranno pronti ad essere giudicati dai sommelier italiani gli oli del raccolto 2021.
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