A Senigallia sono tornate a incontrarsi le culture del mondo con la Festa dei Popoli
Un pomeriggio di canti, balli e testimonianze per raccontare i migranti che vivono nel territorio - VIDEO
Si è svolta domenica 24 ottobre a Senigallia l’edizione 2021 della Festa dei Popoli, un momento di incontro tra le culture del mondo, che è tornato ad animare piazza Garibaldi, dopo un anno di stop forzato, nel 2020.
Le comunità etniche di tutto il mondo che vivono e convivono nel territorio di Senigallia si sono così riunite per tornare a raccontarsi, attraverso testimonianze, canti e balli.
E per raccontare la Festa dei Popoli ai nostri lettori, era presente anche Senigallia Notizie, che ha realizzato il servizio video che vi proponiamo in questo articolo. Ai nostri microfoni, il fotografo e reporter Enea Discepoli, Mohamed Malih, presidente dell’Associazione Stracomunitari, Eduardo Barberis, professore di sociologia, don Paolo Gasperini, parroco del Portone, Massimo Olivetti, sindaco di Senigallia.
La Festa dei Popoli è organizzata da Diocesi di Senigallia, Fondazione Migrantes, Caritas Senigallia e Unione dei Comuni con il SAI (Sistema di accoglienza e integrazione), con il patrocinio del Comune e la collaborazione di tutte le associazioni coinvolte
Erano presenti in piazza, oltre alle autorità cittadine tra cui anche il Vescovo di Senigallia Franco Manenti, migranti provenienti da Afghanistan, Albania, Bangladesh, Brasile, Costa d’Avorio, Cuba, Federazione russa, Macedonia, Marocco, Nigeria, Pakistan, Perù, Repubblica popolare cinese, Romania, Senegal, Tunisia e Ucraina.
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