Tutto esaurito per i “Liberi Libri Viventi”
Un gruppo di persone che ha capito l'importanza di confrontarsi desiderosa solo di conoscere altre persone e le loro storie
Domenica 17 ottobre, una giornata di sole nelle belle campagne marchigiane con i caldi colori autunnali in un ristorante Terra Madre con una gastronomia naturale biologica, vegetariana, vegana a km. 0 dove il calore della stufa a legna ti fa sentire a casa.
Nel pomeriggio, un tiepido sole ancora scalda l’incontro di “lettori” e “libri” intorno a un tavolo dove, adornato da composizioni naturali, “lettori” si apprestano ad ascoltare i “libri viventi”.
Le Associazioni Confluenze e MontiMar con la collaborazione del ristorante Terra Madre hanno dato vita ad un incontro dei “Liberi Libri Viventi” affrontando il tema “cIbO” cibo per il corpo, cibo per la mente,cibo nei viaggi,cibo come lavoro di ricerca, cibo descritto da professionisti.
Sono 9 i “Libri Viventi” e si spazia dall’amore nei luoghi dove abitiamo, all’amore che ha unito due persone nella vita ed oltre la vita stessa, al racconto di viaggi e tradizioni che si incontrano, a vicende storiche con la presentazione di personaggi con le loro abitudini le loro azioni, alle sensazioni provate nell’incontrare una persona e condividere un’emozione come un ballo, alla “fame” che nessun cibo sazia, che si ciba di vuoto e assenza, per poi passare alla descrizione del cibo nella ricerca di una alimentazione consapevole e le sensazioni che si provano preparando un piatto.
Il sole piano piano scende dietro gli alberi, i “libri” e “lettori” continuano ancora a parlare trasportati da una passione comune: scambio di esperienze profonde perché vissute, sentite, provate. Il freddo l’umidità della serata si fa sentire sulla pelle, allora non c’e’ cosa più’ bella di riscaldarsi vicino ad una stufa con un calice di buon vino.
Dentro il locale ci sono alcuni “Libri Viventi” che stanno ancora parlando senza accorgersi che sono passate quasi due ore dall’inizio dell’incontro e “lettori” che non si stancano di ascoltare, fare domande raccontare loro stessi alcune esperienze provate.
La serata deve avere un termine e “i bibliotecari”: Marco, Marcello e Graziano sono costretti ad intervenire strappando i “lettori” dal “libro” chiudendolo momentaneamente, mettendo un segnalibro e facendo attenzione che la copertina dello stesso non si sgualcisca e riporlo in uno “scaffale virtuale” per poi riprendere la lettura in altre occasioni.
Dal cibo parlato al cibo reale, per concludere la serata nel migliore dei modi i “lettori” e i “libri” si accomodano a tavola per degustare i piatti preparati con cura da Daniela ed Elisa utilizzando i prodotti di stagione come la zucca, i ceci, il mais, il radicchio e le castagne. Piatti ottimi per abbinamenti e sapori, belli da ammirare e fotografare perché sembrano gioielli contemporanei. Le composizioni Ikebana di Emanuela che impreziosivano i tavoli dove erano posizionati i “libri”, lasciano il posto ai sapori, al gusto, all’armonia nella preparazione.
La serata si conclude, ma non c’è voglia di andare a casa; il clima che si è creato è magico: delle persone si sono date appuntamento in un luogo, sono arrivate come sconosciuti e se ne vanno come se si conoscessero da sempre. Ci si sente appagati e meno soli.
Iniziano i saluti, con la richiesta che passa da persona a persona di quando ci sarà il prossimo incontro e i “bibliotecari” che già hanno in mente altri appuntamenti ma per il momento non vengono comunicati perché per preparare un bell’ incontro ci vuole del tempo. Nel frattempo si ricercano nuovi “libri viventi”.
Riflessione finale: questo gruppo di persone che si sono incontrate in un pomeriggio autunnale nelle campagne marchigiane ha capito l’importanza di confrontarsi desiderosa solo di conoscere altre persone e le loro storie.
Per conoscere i prossimi appuntamenti visitare i siti delle due associazioni www.confluenze.org e www.montimar.it oltre la pagina facebook Liberi Libri Viventi e la posta elettronica libriviventi@gmail.com
Per concludere due riflessioni che intendiamo condividere prese tra i partecipanti:
Nutrirsi è un’arte e contempla l’integrazione armoniosa di salute, alimentazione, benessere ed equilibrio tra i vari componenti dell’individuo. (Eleonora Goio)
La giornata è iniziata con un leggero fremito nelle mani, un improvvisa fame di pane intinto nel sole.
Le storie hanno inizio: come una ricetta scritta con parole che si inzuppano di salse, si tuffano in calde acque salate, fanno capriole tra sale e pepe, soffriggono nelle emozioni.
Parole che hanno il sapore di mandorla e profumano di caldarroste.
Parole sospese sul confine di un respiro.
E le parole si mescolano all’aria e volano liberi libri viventi. (Daniela Cicchini)
Appuntamento al prossimo incontro dei “Liberi Libri Viventi”.
Dagli organizzatori
Associazione confluenze
Associazione montimar
I bibliotecari “liberi libri viventi”
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