“Forse sarà un caos, ma in risposta ad un abuso del diritto”
Un lettore di Senigallia Notizie ci scrive sul Green Pass
Forse sarà caos. Un caos in risposta ad un vero e proprio abuso del diritto.
Forse cercavano proprio quello o forse il Duca Conte Maria Rita Vittorio Balabam pensava che avesse ragione il suo piccolo sadico quando prospettava che gli “opportunisti” avrebbero ceduto vedendosi infilare su per il naso un tampone tre volte a settimana, pagandolo a caro prezzo.
Fatto sta che non si governa in questo modo. Non si spacca il Paese. Non si creano cittadini di serie B, anzi di serie C, almeno fino a quando nella Costituzione ci sarà scritto che tutti i cittadini hanno “pari dignità sociale”.
Oggi la narrazione ufficiale dice che tutti debbono vaccinarsi perché (appurato che il vaccinato può dormire sonni abbastanza tranquilli) non è giusto riversare il costo sociale su chi ha adempiuto il proprio “dovere sociale”.
Bene, allora è un costo sociale anche il tabagismo per i tumori al polmone (30.000 morti l’anno; perchè si devono pagare le cure a persone che hanno il vizio di fumare?).
E’ un costo sociale l’obesità e il sovrappeso se è vero come è vero che l’onnipresente Prof. Bassetti ha dichiarato che “L’esperienza di questi mesi ci ha mostrato senza la possibilità di dubbi che le persone che presentano situazioni importanti di sovrappeso e obese sono tra quelle più a rischio di complicazioni Covid” (basterebbe creare un no-pass per coloro che sono in sovrappeso).
E’ un costo sociale curare le decine di migliaia di persone che ogni anno subiscono lesioni (complessivamente oltre 170.000 persone) violando le norme del codice della strada (se le avessero rispettate non avrebbero provocato l’incidente e non ci sarebbe stato bisogno di curarle). A loro quindi andrebbero addebitate le spese di cura proprie e di quelle dei danneggiati (perchè con le mie tasse devo pagare le radiografie di uno che ha tamponato?).
E’ un costo sociale il diabete (1.000.000 di persone che costano al sistema sanitario circa 1.500 euro ciascuno all’anno di media) quando deriva da una cattiva alimentazione. Seguendo la logica della odierna narrazione, i diabetici di questo tipo dovrebbero affrontare in proprio i costi di cura.
Sono un costo sociale le malattie cardiovascolari (complessivamente oltre 230.000 morti) di chi fa una vita sedentaria con alimentazione scorretta. Anche in questo caso il sistema sanitario non dovrebbe garantire cure gratuite qualora si individui la causa nella condotta non sana del paziente ammalato o defunto.
E si potrebbe andare avanti ancora per molto. Le regole debbono valere per tutti a parità di condizioni. Se il punto è: “se non ti vaccini ti paghi le cure”, allora dovrebbe essere anche “se hai provocato la malattia, ti paghi le cure”, non importa se diabete, infarto, tumore al polmone, trauma del rachide cervicale, infezione da Covid, ecc., perché davvero non si comprende per quale ragione il Covid dovrebbe ricevere un trattamento diversificato.
E’ difficile comprendere come non ci si avveda che il green pass altro non è che una vigliaccata a prescindere dalla posizione pro-vax/no-vax. Lo Stato non ha il coraggio di prendere certe decisioni, quindi cerca di raggiungere l’obiettivo strozzando il proprio “debitore”, costringendolo per vie traverse: “Non vuoi vaccinarti? Nessun problema, ti escludo dalla società civile e ti rendo difficile e costoso lavorare”. Come ha detto il Prof. Barbero, Dante li avrebbe messi nel girone degli ipocriti.
E’ questo il concetto di democrazia e libertà che si ha in mente per il prossimo futuro? Perché, vedete, oggi sul tavolo c’è la questione vaccino condivisa dalla maggioranza della popolazione, ma domani ci potrà essere qualunque altro “interesse collettivo”, ad esempio quello della sicurezza sociale. In nome della sicurezza sociale, bene superiore a quello individuale, per quale ragione lo Stato non potrebbe imporre il monitoraggio di tutti gli spostamenti individuali? O stabilire nuovi coprifuoco? In fondo, il cittadino onesto che cosa ha da temere da un controllo pervasivo e permanente? Nulla.
P.S. Molte, troppe persone mi scrivono in privato per manifestarmi la loro condivisione, ma anche per rappresentarmi il timore di esporsi, per paura di essere etichettate e giudicate. Quando questo accade qualcosa di profondamente grave ed ingiusto è accaduto nella società civile.
Da
Un lettore di Senigallia Notizie
....non vivi più in un paese democratico
....ti sarebbero venuti a prendere a casa e ti avrebbero messo/a al rogo !!
....appena puoi (e se puoi) SCAPPA da questo antidemocratico paese !!
....noi "liberi pensatori" siamo IL MALE ASSOLUTO !!
Art. 1 della Costituzione
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Certo che proprio dalla sinistra che da anni si riempe la bocca di buoni propositi è veramente un paradosso, finalmente ha rivelato quello che già in tanti avevano capito!
Per tutte le patologie, da lui elencate, NON ESISTE UN VACCINO.
Vorrei sapere, se esistesse un vaccino per l’obesità, per le patologie del cuore o semplicemente per smettere di fumare, farebbe il vaccino?
La risposta credo che sia conseguente e logica!
Vorrei sapere, se esistesse un vaccino per l’obesità, per le patologie del cuore o semplicemente per smettere di fumare, farebbe il vaccino?" no ..non esiste un vaccino per chi fuma ma chi inizia a fumare sa bene che sarà un peso per la società se si ammalerà...non esiste un vaccino per l'obeso ma se avrai le patologie da obeso sai che peserai sulla collettività....queste cose sono una vera propria scelta....invece il covid non lo scegli..te lo becchi...come hai beccato mille malattie fino ad oggi e beccherai meille domani....non ci sono vaccini per i primi due casi ma solo la consapevolezza che peserai (molto probabilmente) alla società..nel vociod invece esiste il vaccino ma non fai nessuna azione per beccartelo (a meno di pazzi che vogliono vivere l'espereinza covid)..quindi...meglio far pagare chi consapevolmenter sa che andrà a pesare su di noi invece di far pagare chi non lo vorrebbe mai ma che purtroppo lo ha fatto. Chiduo facendo uno strapo alla rregola da me citata all'inizio...srivono "Sarebbe stato più utile se lo avesse speso informandosi meglio e soprattutto cercando di capire che se vuol vivere in una società deve rispettarne le regole"..pensa se questa parole fossero state delle negli anni 40...quindi basta seguire le regole per vivere in una società? anche quando quste regole vialono la costituzioe Italiana e danneggiano i diritti dei cittadini? ok..liberi di pensarla così..ma tanti anni fa fecero un disastro per colpa di questo pensiero. Tutto wuanto detto sono SOLO miei pensieri e non hanno valore di verità assoluta...posso sbagliarmi al 100% ma sbaglio io non voi...accettateli per come posti e spero di non leggere i soliti insulti spocchiosi dove l'uomo pensa di essere DIo e avere raguione su tutti.
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