E’ ufficiale, le luci verdi della Buga si sono spente. Il Jolly Pub di Senigallia ha chiuso
Lidio e la Mimma si sono "arresi" alla pensione
Nella notte di domenica 3 ottobre si sono accese per l’ultima volta le piastre del Jolly Pub di Senigallia: Graziella (la Mimma) e Lidio hanno salutato definitivamente la loro amata “Buga”.
Nel lontano 1983, con un look ben diverso da quello attuale, il Jolly Pub apriva le sue porte al mondo della notte senigalliese e dal quel giorno ha sfornato panini e spinato birre come solo la Mimma e Lidio hanno saputo fare.
Ogni senigalliese ricorderà la “Buga” per qualcosa di diverso: per qualcuno è stata la “curva” da dove tifare la propria squadra del cuore (se la Juventus ancora meglio), per altri un locale dove rifocillarsi insieme ai propri compagni dopo una partita di calcio. Per qualcuno era la salvezza quando la domenica non si aveva voglia di cucinare e i bambini avevano voglia di panini. La “Buga” è stata anche un’agorà politica, luogo di coloriti dibattiti e polemiche, una sorta di Sala Consiliare in cui la lingua ufficiale era il dialetto.
Per i clienti più fedeli, quelli seduti nella stessa formazione dal 1983, i divanetti della “Buga” erano come, se non meglio, della poltrona di casa e la Mimma è stata un p0′ come una moglie che ti prepara la cena e ti cucina quello che decide lei.
Per il popolo della notte, la “Buga” è stata la salvezza: i suoi panini erano un po’ come gli spinaci per Braccio di Ferro, fonte di forza per i giovani stremati dopo una serata di festa.
Un miraggio e una salvezza anche per chi chiudeva il proprio locale o finiva il suo turno di lavoro e stanco e affamato voleva finalmente fare il cliente. Le porte della “Buga” erano infatti sempre le ultime della città a chiudersi.
Ma per tutti le luci verdi del Jolly Pub di Senigallia ricorderanno sempre e soprattutto loro due: la Mimma e Lidio, l’anima della “Buga” e coppia più pittoresca della città.
“Lidio è arrivato ad una certa età e non riesce più a stare dietro ai ritmi della Mimma e quindi la Buga è costretta a chiudere… anche perchè non è facile trovare un paninaro alla sua altezza” ha dichiarato la Mimma.
Naturalmente, anche riguardo a queste parole, Lidio non è d’accordo con Graziella ma entrambi condividono uno stesso pensiero “Ringraziamo tutti i nostri clienti per questi anni passati insieme: dal popolo della notte, a quelli fissi e a chiunque sia passato di qui. E’ stato un piacere per noi ma è arrivato il momento di godersi la pensione e, dopo 40 anni, stare seduti dall’altra parte del bancone.”
Dalla redazione di Senigallia Notizie, anch’essa orfana dei panini della “Buga”, l’augurio a Graziella Pettinari e Lidio Morbidelli di godersi il meritato riposo.
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