Le Marche: un focus sul gioco pubblico, tra fisico e online
Il calo del gioco in sala e l'aumento di quello online, nell'ultimo periodo, vede i dati statistici relativi alle Marche nel pieno della media nazionale
Il gioco fisico: dal lockdown alla potenziale ripresa
Gli effetti della pandemia, tra vari altri settori, hanno avuto un impatto notevole anche per quanto riguarda i luoghi preposti al gioco, dalle sale slot a quelle Bingo, fino ai centri scommesse e alle ricevitorie.
I numeri registrati nell’ambito dei dati del Libro Blu 2020, documento ufficiale di ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), hanno infatti sancito un calo delle scommesse sportive di oltre 32 punti in percentuale rispetto all’anno precedente.
La flessione rispetto al gioco fisico ha visto anche una diminuzione della spesa verso le lotterie istantanee, tra cui “Superenalotto”, “Gratta e Vinci” e “Lotto”.
I numeri, in ogni caso, variano anche in base alle regioni.
Entrando nello specifico, va detto che la Regione Marche è al centro della media nazionale, con un calo del 29,9 per cento – nel periodo di riferimento – negli incassi sul Lotto e con una diminuzione di spesa di 4,4 punti percentuali per quanto concerne i Gratta e Vinci.
Le stime, attualmente, sono in aggiornamento per tutti i territori regionali, vista la recente riapertura delle sedi fisiche del gioco a livello nazionale – possibile dietro esibizione del Green Pass o di un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti – ma date anche le precedenti misure governative di accesso, legate al colore della zona di riferimento.
Lo slancio del comparto online
Nel frattempo, il gioco digitale ha avuto un particolare slancio di crescita.
La fase emergenziale ha di certo contribuito a questo incremento, attestato da ricerche e dati ufficiali, i quali hanno riscontrato un aumento generale di spesa in Italia, nei primi 11 mesi del 2020, di quasi 46 punti percentuali, tra casinò, Bingo e poker.
Gli operatori di settore hanno fatto la propria parte, soprattutto amplificando alcune formule, già sperimentate, di affiliazione dei nuovi utenti.
A partire dai bonus senza deposito per casino, che consentono una prova dei titoli proposti senza un iniziale impegno economico, fino ad arrivare ai “bonus di benvenuto”, che invece prevedono alcuni vantaggi, a fronte del versamento un minimo credito iniziale.
Nonostante i numeri positivi a livello nazionale, diverse sono state le risposte delle regioni italiane.
Quanto alle Marche, anche in questo caso, la Regione si è situata a metà classifica, dimostrando una partecipazione non troppo attiva verso il settore, fisico o online che sia,
come confermano anche le moderate richieste di Concessioni e Autorizzazioni da parte dell’ ADM.
Si tratta, comunque, di una situazione in progressivo divenire, anche alla luce delle nuove disposizioni.
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