All’Opera Pia Mastai Ferretti Senigallia percorsi riabilitativi per anziani vulnerabili
L'innovativo progetto "AnzianAbili3.0" e il Giardino Sensoriale dedicato ai soggetti affetti da Alzheimer e altre demenze
In occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer, giovedì 23 settembre, presso la Fondazione Opera Pia Mastai Ferretti di Senigallia verrà inaugurato il nuovo Giardino Sensoriale e il progetto sperimentale “AnzianAbili3.0” dedicati agli anziani affetti Alzheimer e altre demenze.
Il Progetto è stato realizzato con il sostegno di Fondazione Cariverona in in partenariato con ASUR Marche Area Vasta 2 Senigallia, Ambito Sociale Territoriale 8 Senigallia, Università Politecnica delle Marche Dip. di Ingegneria dell’Informazione e Dip. di Medicina Sperimentale e Clinica, Sezione Neuroscienze Cliniche, Clinica di Neuroriabilitazione e la Cooperativa sociale Polo9, e del Progetto “Residenze aperte”.
Capofila la Fondazione Opera Pia Mastai Ferretti di Senigallia che ha coinvolto nel periodo di sperimentazione e studio, durato circa 3 mesi, 30 operatori, famiglie e pazienti della struttura. In questa fase i soggetti campione, affetti da demenza e Alzheimer sono stati coinvolti in attività di riabilitazione cognitiva e motoria, attraverso l’uso di due componenti innovative. Il primo approccio è quello che ha visto l’utilizzo del nuovo giardino, studiato per riattivare la parte sensoriale e motoria del paziente. L’area è infatti divisa per moduli, ognuno dei quali dedicato alla stimolazione di un diverso senso, dall’olfatto con una zona ricca di piante aromatiche, una vasca contenente acqua per stimolare il tatto e il ricordo del mare e diverse casse che diffondono musica e suoni per stimolare l’udito.
Durante il periodo di sperimentazione, un gruppo di pazienti è stato seguito durante le attività legate al suddetto Giardino Sensoriale, mentre un secondo gruppo è stato accompagnato nello svolgimento di esercizi che prevedevano l’utilizzo di un Sistema di Realtà Virtuale per la somministrazione di attività volte alla riabilitazione motoria e cognitiva e/o al mantenimento del decorso della malattia; come ad esempio la riproduzione di un supermercato all’interno del quale il paziente poteva simulare l’attività di “fare la spesa”.
Durante lo svolgimento delle varie attività e per varie ore successive, i pazienti sono stati dotati di dispositivi indossabili per l’analisi del movimento e misura dei parametri fisiologici. Questa serie di dati raccolti, incrociati ad altri dati estrapolati attraverso circa 700 questionari qualitativi compilati dagli operatori, permetteranno di constatare e stabilire il risultato di questo innovato progetto.
E’ stato elaborato un protocollo di attività che è stato approvato dal Comitato Etico Regionale Marche il quale determina finalità, parametri ed attività terapeutiche con lo scopo di rendere questo percorso concreto, certificato e valido.
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