Auto e colonnine elettriche, è boom di incentivi
Terminati in 3 giorni i nuovi stanziamenti, ma ne arriveranno altri
Rifinanziati a settembre ma subito polverizzati gli incentivi per le auto auto elettriche e ibride plug-in, delle fasce di CO2 0-20 g/km e 21-60 g/km.
Dalla riapertura dei martedì 14 settembre susseguente al rifinanziamento, i 57 milioni disponibili sono stati esauriti in appena tre giorni, terminando già giovedì 16 settembre.
La prova del successo dei bonus statali, che renderà inevitabile nuove opportunità con eco-bonus per il 2022: l’anno prossimo infatti presumibilmente saranno stanziati nuovi fondi con la legge di Bilancio 2022, per incentivare il mercato dell’auto elettrica o ibrida plug-in.
Il decreto Infrastrutture aveva previsto un eco-bonus fino a 6.000 euro per l’acquisto di auto a basse emissioni ed inoltre il prolungamento dei tempi per le prenotazioni in corso per i veicoli di categoria M1, M1 Speciali, N1 e L: per i mezzi inseriti sulla piattaforma dal 1° gennaio al 30 giugno 2021 sarà possibile fino al 31 dicembre 2021; per quelli inseriti dal 1° luglio al 31 dicembre 2021 sino al 30 giugno 2022.
Ma non va dimenticato che è attivo un altro bonus, quello per l’installazione di colonnine di ricarica per auto elettriche.
Prevista una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021, comprendendo anche i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino a un massimo di 7 kW.
C’è inoltre un superbonus del 110%, valido dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, per chi realizza colonnine di ricarica di veicoli elettrici in edifici: si può ottenere il bonus in 5 quote annuali, in fattura o come credito d’imposta.
Si applica per condomini, cooperative, istituti di case popolari, persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa e professione.
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