Marche nona regione per evasione fiscale: mancano oltre 3 miliardi di euro
"Il sommerso rappresenta il 15,2% del valore aggiunto regionale: ogni 100 euro di gettito ne scompaiono 17,5"
Le Marche sono la 9° regione d’Italia per evasione fiscale. A fotografare la situazione odierna ci ha pensato Cgia di Mestre. Nella regione ad oggi si contano 1 milione e 127mila contribuenti dei quali, circa 1 milione, potenzialmente interessati alla presentazione del modello 730 in scadenza al 30 settembre, quasi 600mila lavoratori subordinati e oltre 400mila pensionati.
“Eppure si registrano oltre 3 milardi sottratti all’Erario“, evidenzia Claudia Mazzucchelli, segretaria generale Uil Marche, sul dato rilevato dalla Cgia di Mestre. “Per evasione siamo al nono posto nazionale. Il sommerso rappresenta il 15,2% del valore aggiunto regionale: ogni 100 euro di gettito ne scompaiono 17,5, ben sopra la media nazionale. È urgente quindi agire sul fisco avendo come primo obiettivo il taglio delle tasse ai lavoratori dipendenti e pensionati, ridisegnando e rafforzando le detrazioni specifiche per i redditi da lavoro dipendente e da pensione al fine di ridurre il peso della tassazione che grava maggiormente su queste categorie. Ciò consentirebbe una maggiore distribuzione di ricchezza anche nella nostra regione dove dipendenti e pensionati sono oltre l’88% dei contribuenti e dove crisi economica prima e sanitaria poi hanno causato importanti squilibri macroeconomici. Certo bisogna agire anche sulla tassazione delle imprese che, per evitare il fenomeno della concorrenza fiscale, andrebbe armonizzata almeno al livello europeo. L’obiettivo dovrebbe essere quello di arrivare a una vera e propria Unione fiscale europea per evitare che i “paradisi fiscali” previsti in alcuni paesi siano “inferni” per altri“, conclude la segretaria Mazzucchelli.
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