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La proposta del Comitato Cittadino a difesa Ospedale di Senigallia alla Regione

"Senigallia Ospedale di Territorio della Provincia Nord di Ancona con i comuni di Falconara, Montamarciano e Chiaravalle"

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Comitato Cittadino a difesa Ospedale di Senigallia

Non siamo riusciti a far capire alla Regione che le nomine per i cambiamenti dirigenziali andavano fatte subito per dare un vero segnale di ripresa e di vicinanza all’ospedale di Senigallia.

Dalle notizie apparse sembrerebbe tutto rimandato al prossimo piano regionale e alla “nuova” articolazione aziendale dove la Regione, nel progetto di revisione del Servizio sanitario Regionale, prevede la nascita di altre 4 aziende sanitarie. Praticamente la fine o meglio la certezza del fallimento delle Aree Vaste.

Nella nuova visione sanitaria Regionale l’Azienda Marche Nord ingloberebbe oltre agli ospedali di Pesaro e Fano anche quelli di Urbino e Pergola.

Verrebbero istituite altre 4 Aziende (una per provincia) più 1 Azienda Regionale autonoma per la medicina del territorio e rimarrebbero gli Ospedali Riuniti di Torrette e INRCA come Aziende di secondo livello.

Totale aziende sanitarie marchigiane, passerebbero da 4 a 8 .

Noi non siamo certi che sia la soluzione migliore: le 4 nuove Aziende ospedaliere territoriali, una per provincia (Nord, Centro Sud e nel Piceno) individuate dalla revisione sanitaria che la Regione ha in mente quali saranno e dove saranno ubicate?

Non è una domanda retorica perché a queste Aziende, certamente DEA di primo livello saranno assegnate risorse umane economiche e attrezzature e quant’altro, provocando nelle strutture rimaste fuori altri disastri come quelli prodotti nelle Aree Vaste.

L’AV2 è da sempre non governabile.. Debiti.. Contrasti… Numerosità di popolazione..Siamo 1/3 dei marchigiani, circa 490 mila persone.

La nostra poi, l’AV2, è la peggio messa e pertanto, questa la nostra proposta, è il momento di far capire alla Regione che l’Ospedale di Senigallia deve staccarsi da quelli di Jesi e Fabriano.

Questa decisione servirebbe per dare autonomia amministrativa e gestionale in un modello che preveda l’AV2 divisa a metà. Secondo noi Senigallia e Ancona Nord AV2, divisi da Jesi e Fabriano. Allora sarebbe tutto più gestibile.

Non possiamo avere un Laboratorio Analisi di serie A a Jesi e uno che non funziona a Senigallia, dove oltretutto la popolazione è maggiore sia per il turismo che per la stagione estiva.

Così come x la TAC. Il direttore dell’AV2, dr. Guidi, ha detto che arriverà una nuova TAC a Senigallia, promessa da anni e posizionata all’OBI del Pronto Soccorso, e una anche a Jesi.

Nuova TAC a Jesi con un costo di 1 milione o 800 mila euro (tac super a 3 strati), nuova TAC a Senigallia (tac di base) costo 390 mila euro. Dr.Guidi trova la differenza??

Quello che proponiamo è Senigallia Ospedale di Territorio della Provincia Nord di Ancona con i comuni di Falconara, Montamarciano e Chiaravalle che non graverebbero più su Torrette.

L’Ospedale di Torrette, unico DEA di 2 livello regionale con l’INRCA, sarebbe depurato e verrebbe dedicato solo ad interventi speciali per tutta la regione e oltre.

E’ una proposta accettabile? Noi diciamo di sì.

Da Comitato Cittadino a difesa Ospedale di Senigallia

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