Ancora segnalazioni sulle problematiche della sanità senigalliese
Intervento del Comitato a difesa dell'ospedale
Segnalazioni cittadine e considerazioni del Comitato.
La prima.
“Per chi gestisce la sanità nelle Marche.va bene così. Non so con quale criterio
Io stamattina ho prenotato dei controlli che devo fare,. Senza priorità, e partono da inizio settembre a Novembre. Però tutto ciò a Roma. Al campus bio medico
Se dovessi aspettare i tempi che abbiamo nelle Marche, faccio in tempo a morire e arnasce”
-inoltre:
“Premetto che un po’ di tempo fa , ho scritto al nostro governatore
Per lamentarmi proprio dei tempi di attesa e del fatto che ti obbligano ad andare privatamente, beh la risposta è stata che loro non possono fare nulla
Nemmeno in caso di un ragazzo cardiopatico, con ritardo cognitivo….detto ciò….mi stanno facendo davvero schifo”
Un’altra:
“Ieri mio nipote è andato al Pronto soccorso per una caduta. Per fare un controllo del piede (radiografia) e per fortuna senza alcuna emergenza in arrivo(ambulanza) è uscito alle 01.00 del giorno dopo. Si possono attendere 10ore per una radiografia? Non parliamo poi se avesse avuto una frattura e la necessità dell’ortopedico “
Quindi:
“Fossero solo le visite dermatologiche!!! a Senigallia le visite in generale devi avere una fortuna sfacciata per poterle prenotare, altrimenti Ascoli Piceno, S Benedetto e dopo diversi mesi”
Inoltre i direttori generali dell’AV2 e dell’ASUR dovrebbero conoscere la (dis)organizzazione del Laboratorio Analisi, molto spesso con un solo operatore allo sportello mentre dovrebbero essere almeno tre (da cinque che erano!!).
Il Primario del Laboratorio Analisi, dr.ssa Brecciaroli con sede a Jesi, viene mai a verificare la situazione negli orari di accesso più caotici per i cittadini, ovvero dalle 07,30 alle 09,30?
Dr.ssa Brecciaroli noi non siamo a conoscenza se e quali segnalazioni intende fare al Direttore di AV2 dr. Guidi e quali le proposte per ridare dignità ad un servizio che una volta era una eccellenza dell’Ospedale. Sa che mancano 1 Biologo, 3 Tecnici di laboratorio e 2 amministrativi??
La giornata di lavoro inizia sempre con file d’ingresso, assembramenti nella sala d’aspetto per fare gli esami (piacerebbe leggere anche il verbale dei NAS,arrivati poco tempo fa!!) e per ritirare le risposte. Gravissimo anche il fatto che “non” si possano fare i tamponi molecolari( per il Covid19) pur con un macchinario nuovo ma sottoutilizzato. I cittadini che necessitano di controlli per il Covid19 vengono inviati a Jesi o all’Aereoporto di Falconara o da privati.
Manca il personale e non si da il servizio, ma non si assume a Senigallia!!
Gli infermieri per supplire a questa carenza di personale e per spirito di servizio si fanno in quattro per cercare di ridurre i tempi di attesa per la consegna di materiale ematico o urinario, per fare un prelievo e, ora con un solo sportello aperto, si improvvisano anche come punto di accettazione.
Questa (dis)organizzazione li sta impegnando oltre ogni limite professionalmente: non sono più solo infermieri ma portieri, psicologi, e operatori di front-office.
E’ loro compito l’accoglienza e lo stanno svolgendo nel migliore dei modi e di questo vanno ringraziati, ma le cose debbono cambiare soprattutto per dare un servizio migliore ai cittadini.
E intanto il vero front-office, unico sportello con l’unico operatore rimasto, arriva stressato alla fine della giornata dovendo accettare i pazienti, fare cassa. dare la risposte e tutto nel migliore dei modi per i dati sensibili che tratta. Ma già sa che la prossima giornata sarà come sempre caotica perché ad oggi non si vedono soluzioni imminenti nè tanto meno future in arrivo.
Da
Comitato Difesa Ospedale di Senigallia
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