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CBD per mantenere la calma

Cosa sono i disturbi d'ansia? Come può aiutare il CBD? Il CBD ha dei rischi? Come faccio a sapere quale CBD usare?

Ansia

Vivere questi tempi stressanti può scatenare momenti di ansia per tutti noi. Il coronavirus e le questioni correlate come l’allontanamento sociale, l’insicurezza del lavoro, la preoccupazione per la diffusione della malattia e altro ancora possono farci preoccupare degli esiti per noi stessi e per i nostri cari.

Cosa sono i disturbi d’ansia?

I professionisti della salute considerano i disturbi d’ansia come una varietà di condizioni di salute mentale che sono caratterizzate da una preoccupazione sproporzionata per eventi futuri.  Questa preoccupazione può portare ad una varietà di risposte fisiologiche nel corpo come difficoltà di concentrazione, irrequietezza, mancanza di respiro, agitazione, interruzione del sonno, sudorazione e tensione muscolare.

L’ansia può essere scatenata da un evento o un’attività che ti rende nervoso o preoccupato.  L’ansia può essere una reazione al tuo stress, ma può anche verificarsi in persone che non hanno evidenti fattori di stress.

Come può aiutare il CBD?

Molte persone (forse milioni) usano con successo il CBD (olio di canapa premium) per ridurre l’ansia e lo stress causati dai nostri stili di vita frenetici. Ci sono molti ricercatori che stanno studiando la correlazione tra il CBD e il sollievo dall’ansia.

Mentre sono necessarie ulteriori ricerche, ci sono molti studi che supportano l’uso del CBD per aiutare l’ansia. Nello studio clinico, ai pazienti con disturbo d’ansia sociale (SAD) è stata data una dose di olio di CBD o un placebo. Hanno poi dovuto fare una simulazione di conversazione sociale e sono stati valutati i loro livelli di ansia misurati da diversi parametri.  Un olio di canapa premium CBD che molti trovano utile per l’ansia può essere trovato

Le persone che avevano ricevuto il CBD vero e proprio hanno mostrato livelli di ansia significativamente più bassi rispetto ai partecipanti a cui era stato dato un placebo. Studi clinici e ricerche sono in corso per permetterci di capire meglio come funziona il CBD con i recettori degli endocannabinoidi nel cervello.  Tuttavia, ci sono prove che suggeriscono che l’olio di canapa premium potrebbe anche funzionare contro altri disturbi come la depressione e i disturbi da dipendenza.

Cosa ci mostra la scienza?

Il CBD funziona interagendo con uno dei sistemi di regolazione del corpo chiamato sistema endocannabinoide (ECS).  I recettori degli endocannabinoidi si trovano in tutto il corpo e il sistema fa parte del nostro sistema nervoso centrale. Troviamo i recettori ECS più abbondantemente nel cervello, ma sono anche nell’intestino, nel sistema riproduttivo, nelle ossa e nelle cellule immunitarie.

L’ECS gioca un ruolo essenziale nel mantenere il corpo entro una gamma ristretta di condizioni operative.  Noi chiamiamo questo omeostasi.  L’ECS controlla alcune funzioni molto importanti come l’umore, la memoria, lo stress, il sonno, il comportamento, l’appetito, il dolore, la funzione immunitaria e la salute riproduttiva. Gli endocannabinoidi sono prodotti naturalmente e si legano ai recettori degli endocannabinoidi e regolano tutte queste funzioni – il sistema endocannabinoide gioca un ruolo importante nel mantenerci sani e felici.

I ricercatori ritengono che il CBD/olio di canapa di prima qualità non interagisca direttamente con i recettori ECS, ma che invece stimoli il sistema endocannabinoide a produrre i propri cannabinoidi. Inoltre, rallenta la loro degradazione inibendo l’enzima FAAH, così gli endocannabinoidi possono rimanere nel tuo corpo più a lungo.

Il CBD ha dei rischi?

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che il CBD è sicuro e senza potenziale di dipendenza. In una bottiglia da 1000 mg di CBD, 30 ml, una pipetta da 1 ml contiene 33 mg di CBD. Ciò significa che 1 goccia contiene un po’ più di 1,5 mg di CBD.

La maggior parte delle persone assume tra i 10 e i 100 mg di CBD al giorno, il che è ritenuto dalla maggior parte dei medici professionisti completamente sicuro. Uno studio ha mostrato che quando si assumono dosi di CBD superiori a 1000 mg si potrebbe vedere un piccolo effetto sugli enzimi epatici, ma questa dose non è comune e non è raccomandata. Se hai dei dubbi, consulta il tuo medico personale.

Come faccio a sapere quale CBD usare?

Mentre il CBD è un prodotto straordinario che offre risultati incredibili, è importante conoscere un po’ i prodotti a base di CBD che stai per usare.  C’è poca regolamentazione governativa sui prodotti CBD e purtroppo ci sono alcuni venditori senza scrupoli che prendono scorciatoie e usano prodotti inferiori solo per aumentare il loro profitto.  Cercate sempre la qualità.

Quindi, come puoi essere sicuro che il tuo prodotto CBD sia sicuro?  Ecco alcuni elementi chiave da cercare:

Cercate prodotti che siano coltivati secondo le linee guida dell’agricoltura biologica.

Assicuratevi che la produzione del prodotto sia certificata dall’ISO.

Assicurarsi che il produttore sia certificato cGMP.

Cercare produttori che siano registrati dalla FDA.

Usare solo prodotti che siano testati in laboratori indipendenti e certificati e che vi permettano di vedere le analisi di laboratorio.

Redazione Senigallia Notizie
Pubblicato Giovedì 22 luglio, 2021 
alle ore 9:29
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