Segnalazioni cittadine di una visita di Otorinolaringoiatria.

“Situazione Visite di Orl: ore 12:56 del 08-07-2021
*visita (priorità P): la prima disponibilità a Senigallia programmabile (sia ospedale che distretto) e’ al 29/11/2021
*visita (priorità D) – da garantire entro 30 giorni): non vi è nessuna disponibilità in tutte le Marche
* visita (priorità B) – da garantire entro 10 giorni): non vi è nessuna disponibilità in tutte le Marche!
* visita (priorità U) – da garantire entro 3 giorni): non vi è nessuna disponibilità a Senigallia (distretto e ospedale): unica disponibilità solo a Civitanova Marche
* visita di controllo ORL: non prenotabili a Senigallia (distretto ed ospedale) fino a Gennaio 2022”

La questione “liste d’attesa per visita otorinolaringoiatria” è anche a causa della soppressione delle ore di specialistica ambulatoriale sul territorio (24 ore a settimana) a favore di un progetto chirurgico del tutto inutile oltre che inopportuno(visto la presenza di specialisti ospedalieri già assunti per tali mansioni: operare!!!)
24 ore a settimana perse sul territorio corrispondono a circa 100 visite in meno a mese (in era COVID con relativi distanziamenti). Senza “distanziamento” quindi in era pre o post COVID sono la bellezza di circa 300 visite in meno a mese erogate

Sono 300 pazienti che ogni mese devono andare fuori provincia o spesso fuori regione per fare una visita ORL.
Questa la situazione dell’Orl di Senigallia, invece l’U.O. Complessa di Orl con sede a Fabriano non ha queste difficoltà. Trovate la differenza??

Altra segnalazione cittadina del 16 Luglio 2021:
“Buon giorno mi rivolgo a voi per segnalare il disservizio.
Da giorni che mi rivolgo al CUP regionale telefonando per prendere appuntamento per una visita dermatologica con priorità (30gg) ma la risposta è sempre la stessa RICHIAMI DOMANI NON C’E’ POSTO IN TUTTA LA REGIONE.
Per una visita oculistica tutto pieno per il 2021
Per una visita endocrinologica idem, dallo scorso gennaio che è così.
Questa è la sanità pubblica marchigiana. Se ti rivolgi alla sanità privata tutto cambia.
Non vado oltre non voglio fare polemiche. ma saprete che prenotare una mammografia di controllo si supera i 24 mesi di attesa. Sono una cittadina senigalliese, marchigiana, italiana.”

Queste (dis)organizzazioni producono danni sia alla cittadinanza, costretta a migrare per farsi visitare addirittura fuori regione, che alla spesa sanitaria Regionale per la mobilità passiva prodotta (viaggi della speranza dei pazienti).
I maggiori costi a carico del S.S. Regionale si riversano indirettamente su tutti noi che paghiamo con la riduzione dei servizi e lunghe liste d’attesa per visite ed esami.

Queste segnalazioni di malasanità che si susseguendosi oramai con continuità allarmante fanno sorgere una domanda: che non lo sappiano anche ai dirigenti AV2 e ASUR, dr. Guidi e dr.ssa Storti, e che succeda tutto a loro insaputa?

Stiamo leggendo che la Regione si sta concentrando in questo momento di calma pandemica, che speriamo duri, sulla riorganizzazione della sanità territoriale anche in base alle disposizioni ministeriali che prevedono l’aumento di letti di degenza, di attrezzature e di personale, anche per il P.N.R.R. nazionale che prevede molti fondi per la sanità pubblica.

Senza andare troppo lontano cari dirigenti fate quello che serve al nostro Ospedale e alla nostra città, 100mila abitanti con l’indotto e un afflusso turistico che raddoppia durante il periodo estivo. Fate quello che i cittadini attendono. #FATEVISENTIRE e non state in silenzio.

Da

Comitato Difesa Ospedale Senigallia