Al via la XX edizione del Festival Organistico internazionale “Città di Senigallia”
Giovedì 15 luglio 2021 un appuntamento speciale con l'organista Simone Vebber e il compositore Davide Panizza
![Organo della Chiesa S. Maria della Neve di Senigallia](https://www.senigallianotizie.it/articoli/2021/07/20210712-organo-s-maria-della-neve-senigallia-430x323.jpg?badd6b)
Il soffio dell’organo ritorna ad allietare ed emozionare la città ed il territorio grazie alla XX edizione del Festival organistico internazionale “Città di Senigallia”.
Giovedì 15 luglio 2021, l’inizio è di quelli spericolati: “Acid Bach”, questo il concerto di apertura alle 21.15, nella Chiesa di S. Maria della Neve (Portone) di Senigallia e con la contemporanea diretta sul grande schermo presso l’arena cinematografica ‘Gabbiano’, di via Maierini.
L’evento – in memoria del dott. Leopoldo Uccellini, fondatore del Festival e la cui fondazione è ente promotore – sarà sorprendente: la musica di Bach, interpretata dal geniale organista trentino Simone Vebber, incontrerà le contaminazioni tecnologiche di Davide Panizza, compositore ed arrangiatore fondatore di POPX, un vero e proprio genio della sperimentazione elettronica.
Il programma si articola in brani per organo ed elettronica e brani per solo organo, come la fantasia e fuga BWV 582 e la ciaccona BWV 1004. Nella famosissima toccata e fuga BWV 565, l’organo suonerà la parte originale senza alcuna modifica, mentre l’elettronica creerà degli strati sonori che si sovrapporranno all’organo.
Nell’Arte della fuga (“Die Kunst der Fuge ” BWV 1080) alla fine di ogni fuga (affidata al solo organo) si innesterà l’elettronica a collegamento dei vari brani. Il finale della fuga incompiuta sarà invece affidato alla sola elettronica. Il duo concluderà con Acid Bach una suite di 5 brevi brani composta per l’occasione, in cui l’organo e l’elettronica interagiranno in maniera più libera.
La serata sarà condotta da Edoardo Camurri, scrittore, giornalista, conduttore televisivo e radiofonico, conosciuto anche al grande pubblico grazie alle sue conduzioni radio televisive sulla RAI.
“Venti anni sono tanti – dice emozionata la direttrice artistica, M° Federica Iannella – eppure sono volati. L’entusiasmo che ha caratterizzato quest’avventura ha fatto sì che ogni edizione si rinnovasse con nuove proposte coinvolgendo sempre più strumenti restaurati del territorio della diocesi di Senigallia. E sempre più pubblico, fedele e appassionato co – protagonista di ogni proposta”.
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