Prezzo d’asta troppo basso per l’Albergo Eleonora di Senigallia, vendita bloccata
Accolta l'istanza dell'Avv. Canafoglia per la mancata presa in considerazione da parte del CTU della normativa "Condhotel"
L’Albergo Eleonora di Senigallia, situato sul lungomare Marconi, sarebbe dovuto andare all’asta nella giornata di giovedì 8 luglio, cosa che però non è avvenuta dopo l’accoglimento di un’istanza avanzata dall’Avv. Corrado Canafoglia al Tribunale di Ancona.
I proprietari dell’albergo si sono infatti affidati al legale per contestare il valore indicato dal CTU (consulente tecnico d’ufficio) per la vendita della struttura, il quale aveva fissato una somma di 1.500.000 €, prezzo che sarebbe stato ulteriormente ridotto ad 1.125.000€ , nel caso di vendita a ribasso.
L’istanza portata in Tribunale dall’Avv. Canafoglia contesta il fatto che, la somma stabilita per la vendita dell’edificio non sia adeguata, in quanto durante le valutazioni non è stata presa in considerazione la nuova normativa regionale denominata “Condhotel”.
Tale normativa permette alle strutture alberghiere di trasformare in appartamenti singoli il 40% della superficie della struttura esistente, appartamenti che possono essere ceduti liberamente a terzi, facendo così aumentare il valore dell’immobile.
L’istanza è stata accolta e la famiglia Carbonari, proprietaria dell’Albergo Eleonora, si dice soddisfatta e ringrazia l’Avv. Canafoglia per il suo operato, grazie al quale potranno trovare una soluzione di vendita della struttura ad un prezzo congruo.
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