Si è appena conclusa la 29ª EDIZIONE delle GIORNATE FAI DI PRIMAVERA: evento nazionale di partecipazione attiva e di raccolta pubblica fondi il cui spirito è racchiuso in queste parole: CORAGGIO, ORGOGLIO E GENEROSITÀ.

Si è trattato del primo grande evento nazionale, dedicato ad arte e cultura, organizzato dopo l’ultimo periodo di lock down.
Quest’anno la grande manifestazione di piazza del FAI, che ha proposto a Senigallia due eventi culturali che hanno celebrato architettura, storia e natura, ha coinvolto circa 600 visitatori nell’entusiasmante scoperta delle bellezze del nostro territorio.
Ringraziamo tutti partecipanti che con il loro contributo aiutano la Fondazione a portare avanti la sua missione e a proseguire nell’azione di tutela e salvaguardia del nostro meraviglioso patrimonio ambientale.

Ringraziamo Protezione Civile insieme a C.N.G.E.I. e Salvamento Senigallia, Croce Rossa e Arma dei Carabinieri, da anni al nostro fianco in questa manifestazione, che ci hanno consentito di garantire visite in totale sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti.

Ringraziamo l’Amministrazione Comunale che, supportandoci, ci incoraggia a fare sempre
meglio e a svolgere con sempre maggiore efficacia l’azione di volontariato che attua il
principio di sussidiarietà, sancito dalla Costituzione, che è alla base dell’agire quotidiano del FAI.

Un particolare ringraziamento all’Associazione Confluenze, nostra partner nel percorso sul Misa, che ha ottenuto il patrocinio della Commissione Europea, agli Studenti del liceo Scientifico-Linguistico E. Medi e dell’ Istituto Turistico Alberghiero che, in qualità di “apprendisti ciceroni”, sono stati le guide dei nostri visitatori e ai rispettivi dirigenti scolastici ed insegnanti, che hanno favorito la loro partecipazione diventando per noi punti di riferimento fondamentali, come pure la dirigente scolastica della Scuola Elementare Giovanni Pascoli che ha collaborato attivamente mettendo a disposizione spazi, tecnologie e personale di supporto.

Infine un particolare apprezzamento per il fotografo Antonio Maria Rossi che ha affascinato tutti i visitatori con i suoi scatti, che documentano i lavori di ristrutturazione della Rotonda, e per l’ arch. Alberto Bacchiocchi che ha testimoniato il complesso lavoro di progettazione e realizzazione dell’intervento stesso.

Foto di Andrea Pongetti-Fiume Misa

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