Quasi tutta Italia torna in zona gialla
Rimane in arancione solo la Val d'Aosta. Lunedì si decide sul coprifuoco: 23 o 24?
Tutta l’Italia in giallo ad eccezione della Val d’Aosta da lunedì 17 maggio. Anche Sicilia e Sardegna infatti non sono più in arancione.
Pure le Marche, come previsto, sono confermate in giallo a seguito dei dati sulla diffusione del covid in miglioramento, come nel resto del Paese.
Oggi il Governo si riunirà per decidere dunque su nuove aperture e ulteriori restringimenti delle limitazioni ancora in vigore.
Il nodo principale resta quello del coprifuoco, che sarà sicuramente confermato, ma con altrettanta certezza ridotto: nelle ultime ore pare prevalere, dal 24 maggio, lo spostamento dalle ore 22 alle ore 24, e non più alle 23.
Il dibattito è comunque aperto.
Per l’eliminazione definitiva, non se ne parlerà comunque prima del mese di giugno.
La campagna vaccinale intanto procede spedita, anche se le 500.000 vaccinazioni al giorno promesse sono state centrate solo in poche occasioni: domenica 16 maggio in tutta Italia sono state 385.000, che portano il totale a 27.416.033.
Le persone che hanno completato l’intero ciclo vaccinale (2 dosi) sono 8.627.856, cioè il 14.6% della popolazione italiana.
A Senigallia, secondo i dati forniti dalla Regione Marche nella mattinata di lunedì 17, le persone in quarantena per il virus sono 178, delle quali 84 attualmente positive.
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