Ricordate come si presentavano qualche anno fa Piazza del Duca, Piazza Garibaldi, Piazza Saffi, via Carducci e il Foro Annonario? Erano luoghi di parcheggio, a volte non belli se non con degrado. Oggi invece sono parte della “vivibilità” della nostra città, spesso pieni di bambini, luogo di incontri e di appuntamento, indispensabili nel periodo estivo e non solo.

Va dato atto alle precedenti amministrazioni di aver ragionato in termini di “visione urbana” che ha riscoperto e fatto apprezzare lo spirito originario degli urbanisti quando i luoghi pubblici rivestivano una importanza sociale e per questo erano pensati con la logica della comunità.

All’appuntamento mancano ora Piazza Simoncelli (e via dei Macelli) con l’Amministrazione di centrodestra che non ha ancora sciolto la riserva dopo aver bloccato la riqualificazione del centrosinistra prevista per quest’anno. Vuole renderla pedonalizzata secondo il progetto esistente oppure lasciarla piena di autovetture? Vuole cambiare logica costruendoci un parcheggio, magari multipiano? Oppure vuole mettere qualche toppa di asfalto qua e là facendo scendere l’oblio? Nel bilancio preventivo non c’è traccia di piazza Simoncelli che corre il rischio così di essere risucchiata nel grigiore attuale. Non si tratta di una questione di soldi ma di “visione”.

Provate ad immaginare come potrebbe essere Piazza Simoncelli integrata con il Foro Annonario, la Rocca, l’ex-Politeama Rossini in un percorso dedicato alle persone, alla storia e alle attività economiche, rimuovendo i volumi impropri, ridando aria agli spazi e completando la riqualificazione del centro storico.

L’invito che Amo Senigallia rivolge all’Amministrazione è dire alla città che cosa propone a lungo termine in fatto di urbanistica e di aprirsi ad un confronto con le minoranze sul futuro del centro storico ed in particolare di Piazza Simoncelli.

Gennaro Campanile
Consigliere Comunale AmoSenigallia