Diffamazione aggravata nei confronti di Roberto Paradisi, condanna del Tribunale
L'ex consigliere comunale di Senigallia: "devolverà la somma del risarcimento danni"
800 euro di multa, 3 mila euro di risarcimento danni (ma solo quale acconto “provvisionale”) ed oltre 3 mila euro di spese legali.
E’ questa la condanna stabilita dal Tribunale di Ancona questa mattina per il reato di diffamazione aggravata nei confronti di un militante del centro sociale “Arvultura” (G.P. le sue iniziali).
Secondo il coraggioso attivista, ignoti, all’interno del centro sociale (quello affittato ad equo canone agli ultrà di estrema sinistra) avrebbero utilizzato il suo profilo per attaccare in modo scriteriato e volgare il sottoscritto nell’aprile del 2017 in occasione di una mia polemica con l’allora assessore Girolametti.
Tale tesi era ed è inverosimile: se davvero ignoti avessero acceduto al suo profilo social avrebbero commesso almeno tre reati: accesso abusivo a sistema informatico, violazione della corrispondenza e della privacy e sostituzione di persona.
Ho sempre accettato sportivamente critiche anche asprissime nell’ambito del dibattito politico ma non ho mai abbassato la guardia nei confronti di chi utilizza l’ingiuria volgare, l’invettiva personale e l’attacco alla moralità o professionalità delle persone perché incapace di civile dialettica politica.
E tale incapacità, purtroppo, si trova tristemente a tutte le latitudini.
Devolverò la somma del risarcimento danni in favore della pratica sportiva per le famiglie meno abbienti, così trasformando l’odio e la maleducazione in “farmaco” benefico per chi ha meno possibilità.
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