Il libro sulla sarta eroina presentato il 29 aprile
L'ultima pubblicazione di Marco Severini svela una vicenda dimenticata
Nella speranza che si possa ritrovare a breve una stagione culturale in presenza e di alto livello, l’Associazione di Storia Contemporanea guarda con ottimismo ai mesi futuri: da una parte c’è il desiderio di superare l’attuale, drammatico frangente sanitario, dall’altra quella di porre in essere una serie di progetti su cui si è lavorato a lungo in tempo di pandemia.
Innanzitutto, Senigallia avrà finalmente una sua ricostruzione storica di taglio scientifico e di medio-lungo periodo, tale cioè da coprire gli ultimi 225 anni, dalla fine del Settecento ai giorni nostri. In secondo luogo, si sta predisponendo il programma del V Convegno di studi odeporici che sarà ancora una volta ospitato in riva all’Adriatico: rileggere la storia attraverso l’esperienza del viaggio e le testimonianze di viaggiatori e viaggiatrici poteva sembrare un azzardo otto anni fa quando è stato intrapreso dall’Associazione il progetto decennale i cui tomi sono stati pubblicati dall’editore Marsilio; alla fine, invece, si è rivelata una scommessa vinta, non solo per l’apprezzamento che tali ricerche hanno fatto registrare, ma anche perché Senigallia è stata visitata e scoperta da studiosi provenienti da diversi Paesi europei ed extra-europei, oltre che da università ed enti di ricerca italiani.
È poi iniziata l’inventariazione del Fondo Benedetti, il cospicuo patrimonio librario e archivistico lasciato da due personaggi molto conosciuti in città, Filippo Benedetti (1932-2010), intellettuale, docente e vice-sindaco con Zavatti all’inizio degli anni Sessanta, e Piero Maria (1936-2017), funzionario del Comune, giornalista e studioso di storia locale.
Ancora, sempre con la buona stagione dovrebbero riprendere alcune delle rassegne storiche che l’Associazione di Storia Contemporanea ha proposto nel tempo, cercando di divulgare le ricerche più originali e meritorie a livello nazionale, ma su tali iniziative il condizionale resta d’obbligo. Di altri progetti in sinergia tra ASC e altre realtà daremo conto in seguito.
Intanto ha suscitato grande attenzione l’ultimo libro del prof. Marco Severini, “Fuga per la libertà. Storia di Alda Renzi e di un salvataggio collettivo nel 1943” (Ed. Aras, 2021, pp. 228), che ha riportato alla luce una vicenda clamorosa e dimenticata – il salvataggio di centinaia di soldati da parte di una sarta-popolana di Ancona durante l’occupazione nazista –: copie dell’opera si possono trovare nelle librerie cittadine e marchigiane, come nelle principali catene di distribuzione; gli stessi soci ASC possono prenotarla in sede, beneficiando di uno sconto particolare.
Il libro sarà nuovamente presentato giovedì 29 aprile, alle ore 18.15, con una diretta dalla pagina Facebook della casa editrice Aras (mentre un’altra è prevista sabato 15 maggio, organizzata dalla Libreria Iobook). Chiunque può partecipare.
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