Decreto legge approvato, le novità dal 26 aprile
Le Marche torneranno gialle: stabilimenti balneari aperti dal 15 maggio
Approvato mercoledì 21 aprile il decreto legge per la ripresa delle attività che sarà in vigore fino al 31 luglio 2021.
Se la situazione pandemica lo permetterà, non sono esclusi però nuovi interventi che alleggeriscano quanto stabilito.
Dal 26 aprile torna la divisione in zone con oltre metà Italia che sarà di nuovo in giallo: l’ufficialità arriverà venerdì 23 aprile, ma tra le regioni gialle ci saranno pure le Marche.
Nella nostra regione si potrà dunque da lunedì pranzare e cenare nei ristoranti, ma soltanto all’aperto.
Il coprifuoco resta però confermato dalle ore 22 alle 5, nella migliore delle ipotesi fino al 1° giugno, nella peggiore fino alla fine del decreto, cioè al 31 luglio.
Il 1° giugno potrebbe essere la data di riapertura dei ristoranti anche al chiuso.
Sarà possibile spostarsi senza certificazioni tra regioni gialle, mentre per andare verso regioni arancioni e rosse servirà un certificato che attesti la vaccinazione o la negatività al tampone.
Da lunedì in zona gialla tornano possibili pure gli sport di contatto (ad esempio calcetto), e le aperture di teatri e cinema, ma al 50% della capienza con un massimo di 500 posti al chiuso e di 1.000 all’aperto.
Tornano pure le lezioni in presenza all’università e alle scuole superiori, da un minimo del 70% a un massimo del 100% di presenza nelle zone gialle e in questo caso pure arancioni.
Gli stabilimenti balneari potranno aprire dal 15 maggio.
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