SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Senigallia, Bello: “Solidarietà ai Consiglieri Da Ros, Montesi e Liverani”

"Contro i consiglieri gesto esecrabile. il 25 aprile e' la festa di tutti. invito ad abbassare i toni"

1.066 Letture
commenti
Massimo Bello

La Presidenza del Consiglio di Senigallia esprime piena solidarietà ai Consiglieri Da Ros, Montesi e Liverani, e condanna la condotta esecrabile di chi ha volgarmente ingiuriato e minacciato con appellativi indecenti i componenti eletti del Consiglio. Denigrare ed offendere le istituzioni è inaccettabile“.

Con una nota alla stampa il Presidente del Consiglio Massimo Bello interviene sull’episodio esecrabile, che ha coinvolto i tre Consiglieri di Fratelli d’Italia, che compongono la maggioranza di governo, che sostiene la Giunta Olivetti, “invitando tutti ad abbassare i toni, anche e soprattutto – dice il Presidente Bello – in prossimità di ricorrenze, che ricordano eventi e fatti storici, che caratterizzano la storia della comunità nazionale“.

“Il gesto grave non fa certo onore a chi lo ha compiuto – si legge nella nota della Presidenza – perché, con queste modalità, si disprezzano le istituzioni democratiche, il loro valore e la Festa della Liberazione dal nazifascismo, che tra qualche giorno, covid permettendo, l’Amministrazione comunale celebrerà. Episodi del genere inducono a pensare che educazione, civiltà e rispetto, anzitutto, non siano ancora patrimonio di tutti“.

Il Presidente Bello ricorda che “approssimandosi il 25 aprile, dobbiamo essere coscienti e consapevoli che, oltre alle parole, sia giusto percorrere la via dei fatti – si legge sempre nella nota – e considerare in modo più consono e più serio il significato di date così importanti per la nostra Repubblica e per la Storia d’Italia“.

Il 25 aprile è e deve essere patrimonio di tutti, di tutta la comunità. Chi ha espresso il suo pensiero in questo modo, non aiuta – aggiunge il Presidente del Consiglio di Senigallia – a ricordare con rispetto e le gesta e le azioni di quanti sacrificarono anche la loro vita per valori quali la Libertà, l’Onore, la Democrazia e i Diritti fondamentali sanciti nella nostra Costituzione“.

Le mani di chi ha imbrattato quei muri con quegli appellativi indecorosi e indegni, velatamente minacciosi, si sono macchiate di una ulteriore colpa, cioè quella di non aver compreso appieno quanto in realtà accadde durante la Liberazione, in cui l’Italia tornò finalmente libera e democratica”.

Dal Comune di Senigallia
Pubblicato Martedì 20 aprile, 2021 
alle ore 18:47
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo


Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!



Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno





Cronaca
Politica
Cultura e Spettacoli
Sport
Economia
Associazioni
Fuori dalle Mura