Anna Maria Bernardini (Forza Italia) agli esponenti della sinistra senigalliese
"Parlano spesso di pace e poi ancora ci definiscono 'fascisti' e 'squadracce'. E' il caso di dialogare in maniera corretta tra di noi"
Sento spesso parlare di pace da molti esponenti della sinistra senigalliese e fin qui niente di male, chi di noi non auspica un mondo all’insegna della pace? La pace, però, va costruita quotidianamente in famiglia, nell’ambiente di lavoro, nella comunità nella quale abitiamo.
Come si può parlare di pace e poi usare termini come “squadracce”? Oppure attaccare una donna solo perché appartiene ad un gruppo politico distante dal nostro? Mi chiedo, anche, perché nel 2021 ancora si utilizzi il termine “fascista” addirittura organizzando manifestazioni come la spaghettata antifascista. Devo dare una brutta notizia agli organizzatori di questi eventi, il fascismo non esiste più da diversi anni, aggiornate il calendario.
Torniamo al tema principale la pace, la pace non si costruisce attaccando striscioni, scrivendo interrogazioni e mozioni in Consiglio Comunale, sono solo operazioni di facciata se non seguono poi azioni concrete. Invito tutti, quindi, ad un sano ragionamento, prima di scrivere certe frasi pensiamo che in un momento drammatico come quello che stiamo vivendo forse sarebbe il caso di non fomentare odio ma cercare di dialogare in maniera corretta tra di noi.
Da Anna Maria Bernardi, Commissario Comunale Forza Italia
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