Marche, la curva epidemiologica scende lentamente
Acquaroli: "Essenziale frenare il virus e alleggerire la pressione sugli ospedali"
La scorsa settimana, “la curva epidemiologica nelle Marche è arrivata in fase di discesa, numeri che flettono in maniera più sensibile, ma meno di quello che avremmo voluto avere, con 282 casi in meno rispetto alla settimana precedente per un totale di 4.848 casi“. Lo ha detto il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli in una comunicazione al Consiglio regionale, riunito in seduta telematica.
“La curva scende in maniera più forte nella provincia di Ancona, inizia a scendere in quelle di Macerata e di Ascoli Piceno – ma è in salita nelle province di Pesaro Urbino e di Fermo. E’ una fase di assoluta attenzione e di rispetto delle norme relative allo status di zona rossa“.
Il governatore ha sottolineato che “non accenna a diminuire la pressione sugli ospedali (terapie intensive, semi intensive e pronto soccorso), a Pesaro e in altri territori l’accesso nei pronto soccorso rimane elevato, le terapie intensive sono occupate al 60% e bisogna mettere in campo delle sinergie” tra strutture ospedaliere. “Speriamo che questa settimana sia quella in cui la curva epidemiologica possa vedere un sensibile calo” ha detto ancora, lanciando un appello alla popolazione e un invito all’aula per una “massima sensibilizzazione della comunità marchigiana per il rispetto delle norme anticontagio, che è “essenziale per frenare il virus e alleggerire la pressione sugli ospedali” ha concluso ringraziano gli operatori sanitari “per quanto stanno facendo ovunque“
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