“La pandemia avanza e si assumono iniziative emergenziali e improvvisate”
"Il personale è ormai al collasso! Turni massacranti. Ferie e riposi bloccati"
La pandemia avanza e si assumono iniziative emergenziali e improvvisate. A tutto questo si aggiungono le mancate assunzione di professionisti (medici ed infermieri) in quest’ultimo anno. 12 mesi sprecato con un nulla di fatto! Il duo Guidi-Ciancaione ha continuato a voltarsi dall’altra parte; inutili le continue richieste di aiuto che arrivavano sia dal comparto che dai medici.
Speriamo solo che questi risparmi sulla pelle di cittadini ed operatori sanitari non si siano trasformati in lauti premi per i soliti dirigenti amministrativi, direttore compreso.
Ma c’è di peggio: il personale è ormai al collasso! Turni massacranti. Ferie e riposi bloccati. Impossibilità spesso al giusto turnover ed a riposo compensativi. Il che spesso si tramuta in una minore lucidità sul lavoro. Minore lucidità nelle cure, rischio elevatissimo di errori sanitari e conseguenti problematiche medico legali.
Come si dice: “cornuti e mazziati”. Sanitari e pazienti, non c’è dubbio. Vittime della mala-gestione sanitaria degli ultimi anni che purtroppo gli attuali vertici sanitari non sono stati ancora in grado di affrontare in maniera adeguata. Ma al peggio, in AV2 non c’è limite: spesso la realtà riesce a superare la peggiore delle ipotesi.
Quale? Beh, non essendoci state assunzioni di personale “specializzato” per gestire questi pazienti, cioè Pneumologi ed Infettivologi in primis, ma anche Anestesisti Rianimatori, ecc…, l’azienda ASUR continua ad impiegare nella gestione di tali pazienti, per di più obbligandoli con reiterati ordini di servizio a limite della legalità (diversi contenziosi sono già in corso) pomeriggi (14-20) ed i festivi, Ortopedici, Chirurghi Generali, Neurologi, Fisiatri, Otorinolaringoiatri… finanche gli Psichiatri !
E’ evidente che tali specialisti, seppure laureati in medicina e chirurgia, e magari durante il corso di laurea hanno fatto un esame, talvolta complementare, in pneumologia o infettivologia, da decenni fanno tutt’altro lavoro (!!!) e tutt’altra specialistica e pertanto non sono evidentemente formati nella gestione di tali pazienti.
Ci vogliono anni! Non ci si inventa specialista in tutt’altra branca in poche ore ma neanche in pochi mesi, diciamolo chiaramente !!!
L’apertura di 15 posti letto di terapia semintensiva covid aperti in Neurologia con cosa è fatta?
Con quale personale? Con il nulla.
Vi fareste progettare casa da un ingegnere gestionale solo perché durante la laurea magari ha fatto magari un solo esame in ingegneria edile ?
Il tutto ”ahi loro” ed “ahi noi” a discapito di una giusta e corretta appropriatezza delle decisioni che ci si aspetterebbe quando, visto l’aggravarsi delle condizioni cliniche, e la necessità (appunto!) di specialisti dedicati, si viene ricoverati in ospedale
Specialisti che però, nel nostro ospedale, non ci sono e tantomeno sono stati assunti negli ultimi 13 mesi. E’ chiara la situazione anche ai dirigenti Asur?? Se poi guardiamo al Pronto Soccorso stiamo tornando indietro di 50anni.
da Comitato difesa dell’Ospedale
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