L’ALA, Associazione lotta all’amianto di Senigallia, il 15 marzo ha compiuto 17 anni d’attività e per questa occasione Carlo Montanari, il suo presidente, ha ricordato gli scopi per i quali l’Associazione è stata fondata e gli obbiettivi raggiunti.

Tutto partì nel 1947, quando a Senigallia venne aperta la fabbrica Sacelit produttrice di tetti e materiali edili in amianto, la quale faceva parte del gruppo Italcementi di Bergamo.

Le polveri nocive dell’amianto, prodotte dal lavoro in fabbrica, provocarono la morte e la malattia di tanti dipendenti della Sacelit e tra questi rientra lo stesso Carlo Montanari, ammalatosi di tumore.

Così, nel 2004, i familiari dei dipendenti della Sacelit, gli ex lavoratori, tra cui Carlo Montanari crearono l’Associazione Lavoratori Amianto, con l’obiettivo di battersi per fare ottenere ai familiari dei defunti ed invalidi ancora in vita colpiti dall’amianto un risarcimento.

Con un’intervista, dopo 17 anni dalla nascita di ALA, ora Associazione lotta all’amianto, il suo presidente ne ripercorre la storia con la redazione di Senigallia Notizie.