Quarto appuntamento della rubrica “Conversazioni di fotografia”
Linguaggio, spazio, tempo, paesaggio e colore. Enzo Carli racconta le teorie racchiuse nel Manifesto "Passaggio di frontiera"
La rubrica “Conversazioni di fotografia”, curata da Enzo Carli, racchiude una serie di incontri per rendere onore e conoscere i grandi fotografi che hanno reso Senigallia meritevole del titolo “Città della fotografia”.
In questa quarta puntata si conclude il racconto sui fotografi del Manifesto “Passaggio di frontiera” e sulle verificare dell’impianto teorico del Manifesto stesso, iniziando con delle prove sul linguaggio.
Il secondo impegno, le successive verifiche appunto, si concentrarono sullo spazio. L’idea era quella di delimitare quanto più possibile il teatro d’azione per tutti i fotografi e capire se e in quale misura, lo spazio avesse impedito ai fotografi di esprimere la propria idea. Per suffragare le loro idee, gli artisti del Manifesto, utilizzarono come spazio circoscritto di lavoro la Pizza delle Erbe di Senigallia ed il risultato fu un mosaico di fotografie completamente diverse.
La terza verifica arrivò nel 97′ e riguardò il tempo e al vitalità dell’arte, legata allo stesso tempo al concetto di morte, che è stato analizzato ed interpretato diversamente da ogni singolo fotografo del Manifesto.
Nel 2001 le verifiche si concentrarono sul territorio e da queste prove si creò un catalogo, nel quale fu omaggiato il grande fotografo senigalliese Mario Giacomelli. Nel 2002 le verifiche furono incentrate invece sul colore ed infine, dopo un periodo di pausa, nel 2008 i fotografi del Manifesto si rimisero in gioco verso nuovi territori di ricerca.
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