Continuano a provocare cadute ed infortuni, i sampietrini usurati, del centro storico di Senigallia.

Lo segnala lo Studio3A-Valore S.p.a, il quale riporta un episodio risalente allo scorso ottobre, in Corso 2 Giungo, in cui una vigilessa del posto, si infortunò a causa della pavimentazione dismessa.

Una disavventura analoga, ma con conseguenze ben peggiori, è capitata a un’anziana il 29 gennaio 2021, poco dopo le 10 del mattino, nella vicina via Gherardi. A detta dello Studio3A-Valore S.p.A, l’ottantenne, che non riportava alcun problema di deambulazione, mise inavvertitamente il piede in una piccola buca creatasi a causa del distacco di un sampietrino, e, pur indossando scarpe basse e aderenti, perse l’equilibro, cadendo rovinosamente per terra.

Per soccorrerla intervennero i sanitari del 118, i quali la trasportarono poi presso l’Ospedale di Senigallia, dove le furono  riscontrate un gran brutto trauma cranico-facciale con la rottura delle ossa nasali più vasti ematomi agli zigomi.

La caduta costò all’ottantenne un mese di prognosi ed un probabile intervento chirurgico per correggere il setto nasale deviato.

La pensionata, per essere risarcita, attraverso il consulente legale Andrea Polverini, si è quindi affidata a Studio3A-Valore S.p.A, che ha acquisito tutta la documentazione clinica e ha già chiesto, per l’appunto, i danni, oltre alle coperture assicurative, al Comune di Senigallia.

Secondo lo Studio3A-Valore, il Comune difficilmente potrà disconoscere le proprie responsabilità di omessa custodia e manutenzione, ritenendo dunque quasi certo il pagamento del risarcimento dovuto all’ottantente.