Giorno del Ricordo anche a Senigallia
"Non perdere la memoria storica del 10 febbraio"
Ricorre oggi, 10 febbraio, il “Giorno del Ricordo”: l’obiettivo è non perdere la memoria storica delle vittime italiane che tra l’ottobre 1943 e il maggio1947 vennero imprigionate, fucilate e gettate nelle cavità carsiche dell’Istria e della Dalmazia, le Foibe, dai partigiani comunisti di Tito.
Questi eccidi perpetrati ai danni di migliaia di cittadini italiani per motivi etnici e politici non possono e non devono passare in secondo piano. Una tragedia a lungo dimenticata che l’Amministrazione vuole ricordare con forza perché se c’è una cosa che la storia ci può insegnare è quella di poter riflettere sugli orrori del passato.
Il ricordo è vivo nelle parole di chi quell’orrore l’ha vissuto, per questo vogliamo onorare il ricordo con le parole di una Poesia che racconta la tragedia di quegli anni e tutte le atrocità commesse.
Foiba di Bassovizza
O tu che ignaro passiper questo Carso forte ma buono,
fermati ! Sosta su questa grande tomba!
E’ un calvario con il vertice
sprofondato nelle viscere della terra.
Qui, nella primavera del 1945,
fu consumato un orrendo Olocausto.
A guerra finita!
Nell’abisso fummo precipitati a centinaia,
crivellati dal piombo e straziati dalle rocce.
Nessuno ci potrà mai contare!
Avidità di conquista, odio e vendetta
congiurarono e infierirono contro di noi.
Essere italiani era la nostra colpa.
A gettarci nel baratro
furono torme di invasori,
calati nella nostra terra sotto l’influsso
di una malefica stella vermiglia.
Per viltà gli uomini
non ci hanno reso giustizia.
Ce l’ha resa Dio accogliendo i nostri spiriti,
purificati da tanto martirio.
O tu che, ora non più ignaro, scenderai
da questo Carso,
ricorda, e racconta la nostra tragedia
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