SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Processionaria del pino: inizia il periodo ottimale per la lotta obbligatoria

La presenza dell’insetto può minacciare seriamente la salute delle persone o degli animali o la sopravvivenza del popolamento arboreo.

1.864 Letture
commenti
Processionaria

La lotta alla processionaria è obbligatoria su tutto il territorio nazionale ed è regolamentata dal Decreto Ministeriale del 30 ottobre 2007, perché la presenza dell’insetto può minacciare seriamente la salute delle persone o degli animali o la sopravvivenza del popolamento arboreo.

Il pericolo è rappresentato dai peli urticanti che ricoprono il corpo della processionaria: questi peli vengono rilasciati nell’aria dal bruco e la loro forma uncinata gli permette di agganciarsi alla vittima provocando reazioni cutanee, alle mucose, agli occhi e alle vie respiratorie.
La tipologia di pianta più colpita è il pino (in particolare il pino nero e il pino silvestre), ma è comune trovare infestazioni anche su conifere di altre specie.

Le azioni di lotta alla processionaria del pino durante il periodo invernale (indicativamente da dicembre a marzo) sono più efficaci, in quanto è il periodo in cui ci si accorge maggiormente della presenza dell’insetto. In inverno sono ben visibili sulla chioma degli alberi infestati, soprattutto nelle porzioni esterne, i grossi nidi bianchi dalla forma sferica formati dalle larve (assomigliano a grandi batuffoli di cotone bianco sulla punta esterna dei rami più alti dell’albero).

Cosa fare se si avvista un nido di Processionaria del Pino:

se l’albero infestato si trova in un’area verde pubblica, occorre effettuare una segnalazione dettagliata all’Ufficio Ambiente del Comune di Senigallia (071 6629424);
se l’albero infestato si trova in un’area verde privata, occorre informare il proprietario affinché elimini l’infestazione provvedendo alla bonifica delle piante interessate.
Una volta individuati i nidi è necessario tagliare i rami della pianta interessati dall’infestazione e distruggerli; essendo questa operazione pericolosa perché i nidi si trovano collocati nella parte alta della chioma degli alberi, difficilmente raggiungibili senza un mezzo adeguato, è consigliato affidare l’intervento a ditte specializzate.

Occorre ricordare che, anche se le larve sono all’interno dei nidi, è necessario operare con la massima cautela adottando adeguate misure protettive per la pelle, il viso e gli occhi. La distruzione col fuoco dei nidi non è consigliabile perché può disperdere i peli urticanti nell’aria; è preferibile immergere i nidi in acqua bollente saponata.

Dal Comune di Senigallia
Pubblicato Martedì 9 febbraio, 2021 
alle ore 14:08
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno





Cronaca
Politica
Cultura e Spettacoli
Sport
Economia
Associazioni
Fuori dalle Mura