Si era recato alla ricerca dell’ex fidanzata a casa di un’amica in evidente stato di ubriachezza. Dopo un acceso litigio, si era rimesso alla guida, ma è stato intercettato da una volante della Polizia del Commissariato di Senigallia che lo ha denunciato per guida in stato di ebrezza.

È successo nella giornata del 22 gennaio. A dare l’allarme sono stati due amici che avevano contattato gli agenti senigalliesi perché, all’interno di un appartamento nel centro di Senigallia, era in corso una accesa lite. Gli agenti della Squadra Volante del Commissariato di Senigallia, giunti sul posto, hanno trovato due persone, amici dei due litiganti, che dichiaravano che poco prima un amico si era recato da loro alla ricerca della ragazza con cui da qualche giorno aveva interrotto la relazione.

Protagonista dell’irruzione un 40enne dell’entroterra senigalliese che, nonostante l’ex compagna avesse manifestato l’intenzione di non incontrarlo, aveva lo stesso deciso di raggiungerla. A quel punto, tra i due era scoppiata una furibonda lite culminata con l’allontanamento della donna. L’alterco, non ancora concluso, aveva preoccupato i due amici, tanto da avvertire le autorità.

Prima però che gli agenti giungessero sul posto, il 40enne si era già allontanato alla ricerca dell’ex compagna. I poliziotti, dopo aver ricostruito la vicenda, si sono messi alla ricerca dell’uomo che effettivamente è stato trovato nei pressi dell’abitazione dove si era rifugiata la ragazza.

Il 40enne era alla guida di un veicolo da cui è sceso dopo l’alt da parte degli agenti. Da subito l’uomo ha manifestato i sintomi dell’ebbrezza alcolica: oltre ad un forte stato di agitazione, aveva difficoltà nei movimenti. Gli agenti lo hanno così sottoposto alla prova alcolimetrica che ha confermato l’abuso etilico: circa 1,5 g\l.
I poliziotti hanno così provveduto a deferire l’uomo all’Autorità per il reato di guida in stato d’ebbrezza ed inoltre hanno proceduto al ritiro della patente.