Vivi Senigallia: “Gravissima la mancata approvazione del Bilancio di previsione”
"A Senigallia, la 'querelle Pizzi' ha messo in secondo piano un’altra questione non meno importante"
A Senigallia, la “querelle Pizzi” ha messo in secondo piano un’altra questione non meno importante, ossia la mancata approvazione del bilancio di previsione che sarebbe dovuta avvenire entro il 31 dicembre 2020.
Infatti, se il bilancio di previsione non è approvato dal Consiglio Comunale entro il 31 dicembre dell’anno precedente, la gestione finanziaria dell’ente si svolge nel rispetto dei principi applicati della contabilità finanziaria riguardanti la gestione provvisoria.
Nel corso della gestione provvisoria, gli enti gestiscono gli stanziamenti di competenza previsti nell’ultimo bilancio approvato per l’esercizio cui si riferisce la gestione o l’esercizio provvisorio, ed effettuano i pagamenti entro i limiti determinati dalla somma dei residui al 31 dicembre dell’anno precedente e degli stanziamenti di competenza al netto del fondo pluriennale vincolato. In pratica, la gestione provvisoria limita il tetto di spesa a un dodicesimo di quella dell’anno precedente e durante tale gestione non è consentito il ricorso all’indebitamento e gli enti possono impegnare solo spese correnti, le eventuali spese correlate riguardanti le partite di giro, lavori pubblici di somma urgenza o altri interventi di somma urgenza. Negli ultimi anni tale situazione non si è mai verificata.
Si è sempre approvato il bilancio nell’anno corrente in modo da poter pianificare e progettare sin da subito. Pertanto, addio ad investimenti, si provvederà solo alla spesa corrente. È un palese primo dato di fatto che dimostra l’inadeguatezza dell’attuale Amministrazione alla quale chiediamo immediate spiegazioni.
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