Bilancio Regione Marche, Mangialardi: “La giunta Acquaroli punisce Senigallia e le valli del Misa e del Nevola
"Rammarico nel vedere una parte così importante del territorio regionale punita e umiliata"
“Devo dire che non mi stupisce la poca attenzione rivolta dalla giunta Acquaroli a Senigallia e alle valli del Misa e del Nevola, ciò non toglie il rammarico nel vedere una parte così importante del territorio regionale punita e umiliata, soprattutto alla luce di quanto questa ha dato alle Marche in termini di crescita e sviluppo della cultura, del turismo e delle mobilità sostenibile”.
Così il consigliere regionale Maurizio Mangialardi commenta la bocciatura degli emendamenti proposti in sede di approvazione del bilancio di previsione 2021-2023 da parte dell’Assemblea Legislativa delle Marche.
“Il respingimento – spiega Mangialardi – dell’emendamento da me proposto per lo stanziamento di 500 mila euro a favore della realizzazione del primo lotto della ciclovia riguardante l’asse di attraversamento lungo il Misa, da Senigallia verso le aree interne, è uno schiaffo a un territorio che da anni è stato capofila delle politiche per la crescita della mobilità sostenibile, sia per quanto attiene l’ordinaria viabilità ciclo-pedonale, sia per quanto concerne lo sviluppo di progetti turistici che, proprio in questo ambito, attirano sempre più interesse in Italia e all’estero”.
“Altrettanto grave – aggiunge il consigliere del Partito Democratico – è la bocciatura dell’emendamento per l’incremento di 20 mila euro del capitolo relativo alla legge regionale per la valorizzazione della cultura fotografica marchigiana, istituita dalla precedente Amministrazione per promuovere a livello nazionale e internazionale, attraverso il brand “Senigallia Città della Fotografia”, il territorio regionale, la sua arte fotografica e i suoi tanti protagonisti. Uno strumento che in anni recenti ha permesso a Senigallia non solo di diventare palcoscenico di prestigiose mostre come quelle di Doisneau, Rodchenko, Toscani, fino al nostro Giacomelli, ma anche di iniziare a dialogare alla pari con realtà museali di fama mondiale, dal MoMa di New York al Mamm di Mosca, con importanti e positive ricadute sull’economia locale. E’ evidente, dunque, che la destra al governo della Regione Marche ha poco a cuore la promozione di questo nuovo canale culturale, fondamentale anch’esso in chiave turistica, e scarsa volontà di fare di Senigallia e delle Marche un hub internazionale a beneficio di tutta la collettività. Un impoverimento a trecentosessanta gradi che rischia di vanificare il lungo e puntuale lavoro che per anni, insieme alla passione e all’intelligenza di tante associazioni e operatori culturali, abbiamo portato avanti”.
Leonardo Maria Conti
perché non si mette da parte e tranquillo ,lasciando questa giunta lavori
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