Il Liceo “Giulio Perticari” di Senigallia è risultato tra gli istituti scolastici beneficiari dell’Avviso PON-FSE SUPPORTI E SUSSIDI DIDATTICI, per un finanziamento di € 21.823, 53, pr il Progetto “Diritto allo studio”.

Nell’ambito di questa linea di Finanziamento Europeo, l’obiettivo principale dichiarato era quello, tra gli altri, di “promuovere la parità di accesso all’istruzione …”, consentendo, solo per l’a.s. 2020/21, l’acquisto di libri di testo e kit didattici, nonché garantendo il servizio di locazione di devices, da dare in comodato d’uso alle studentesse e agli studenti del Liceo Classico , Liceo Economico Sociale e Liceo Scienze Umane , le cui famiglie possano documentare situazioni di disagio economico, anche a causa degli effetti connessi alla diffusione del COVID-19. Il Liceo Perticari, condividendo l’importanza di tale finalità in questo delicatissimo momento di difficoltà di tante famiglie, e ritendendo dovere morale prevedere sia un aiuto economico, tramite l’acquisto di libri di testo, sia la concessione in comodato di tablet e notebook, per permette agli studenti di seguire la didattica a distanza con supporti adeguati, non a caso ha intitolato il Progetto DIRITTO ALLO STUDIO, consapevole che la situazione di pandemia ha avuto l’ulteriore grave conseguenza di acuire le diseguaglianze economiche e sociali, mettendo a rischio anche il fondamentale e costituzionale “diritto allo studio”.

Per questo, operando in prima linea e accelerando al massimo le procedure previste per garantire tempi congrui all’intervento, dopo aver preliminarmente selezionato, secondo criteri definiti dal Consiglio di Istituto, le famiglie beneficiarie, ha già da tempo definito la consegna dei libri di testo e completato quella dei devices alle famiglie richiedenti , i

Il Dirigente Scolastico, Prof.ssa Fulvia Principi, ringrazia la Dsga Manuela Lenci che collabora con il Liceo Perticari per la sua competenza e anche le Librerie SENIGALLIA LIBRI, FILOSOFO e PUNTO VENDITA IL MAESTRALE di Senigallia e BALDINI di Ancona, per la disponibilità dimostrata nel gestire i non fluidi aspetti burocratici dell’operazione.

“Tanta è stata la soddisfazione di aver potuto concretamente aiutare i nostri studenti, nella consapevolezza che il ruolo della scuola non può essere solo quello di formazione e di educazione, ma anche, se le occasioni lo consentono, di soggetto pragmaticamente attivo nel superamento delle diseguaglianze”.