Un incontro in memoria delle vittime della tragedia di Corinaldo dell’8 dicembre 2018
Tante le iniziative e i progetti per restituire ai giovani il divertimento in sicurezza
Dopo due anni dalla tragedia della discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, avvenuta l’8 dicembre 2018, i sindaci, le forze dell’ordine, le cariche scolastiche e le associazione, si sono riuniti in ricordo alle vittime.
Un incontro che si è tenuto virtualmente venerdì 4 dicembre, per raccontare le diverse iniziative portate avanti fino ad oggi e che hanno tutte lo scopo comune di evitare che si ripeta una tragedia come quella avvenuta a Corinaldo.
La conferenza ha visto la partecipazione dei sindaci di Senigallia, Fano, Mondolfo e Frontone, che hanno illustrato le varie iniziative che avranno luogo nelle rispettive città, il giorno 8 dicembre. Tutte le commemorazioni avverranno nel rispetto delle norme di sicurezza previste dal Governo e per questo le partecipazioni saranno limitate e circoscritte.
I sindaci dei vari comuni hanno poi ribadito la loro adesione alla proposta del Comitato genitori unitario degli istituti scolastici (Co.Ge.U.) di Senigallia, per istituire la “Giornata regionale del divertimento in sicurezza”.
Il Co.Ge.U , l’Associazione nata dall’unione di genitori provenienti da tutti gli istituti scolastici di primo e secondo grado di Senigallia, ha come obbiettivo quello di aiutare i ragazzi ad elaborare la tragica vicenda che li ha visti protagonisti nella notte dell’8 dicembre. Ma soprattutto il Co.Ge.U ha creato diverse iniziative volte alla sensibilizzazione del divertimento in sicurezza, necessario per far si che i giovani possano tornare a divertirsi con serenità e leggerezza.
Tra i vari progetti, la presidente dell’Associazione, Luigina Bucci ha ricordato il Codice Etico, un decalogo a tutela del divertimento dei minori, pubblicato il 17 giugno 2019 e che porta anche la firma di Andrea Nobili, Garante ai diritti dei minori della Regione Marche, anche esso presente alla conferenza.
Dalla collaborazione dell’Associazione Co.Ge.U e il gruppo OneDay/ScuolaZoo è nato anche il “Manifesto del divertimento in sicurezza”, che, come spiegano i rappresentati di questo progetto, segna un patto di co-responsabilità tra gestori dei locali e ragazzi. Un passo importantissimo che vede una forte presa di coscienza sia da parte dei più giovani, che vogliono scegliere luoghi sicuri per il loro svago, sia da parte dei gestori, che si impegnano a garantire un divertimento a norma di legge.
A tal proposito, il presidente Confcommercio Marche, Giacomo Bramucci, ricorda l’importanza simbolica dell’adesivo ADG, creato per contrassegnare tutti quei locali che rispettano le norme di sicurezza, con l’obbiettivo anche di accentuare il solco tra i gestori che fanno seriamente il loro lavoro e quelli che non lo fanno.
E’ nata un’altra importante collaborazione che vede il coinvolgimento dell’Università Politecnica delle Marche ,AMAT e Co.Ge.U: sei premi, intitolati ad ognuna delle vittime di Corinaldo, saranno assegnati agli studenti che presenteranno la loro tesi su tematiche riguardanti la percezione del rischio nei luoghi di spettacolo, la giurisdizione sull’organizzazione degli eventi e altre argomentazioni riguardanti questi campi. Anche il Rettore dell’Università di Urbino ha voluto sottolineare l’importanza di una consapevolezza del divertimento in sicurezza, che sia appresa tramite l’istruzione e per questo, ha espresso il suo impegno nel voler condividere per il prossimo anno, il progetto intrapreso dall’Università delle Marche.
Alla luce di tutte queste importanti iniziative illustrate, l’augurio finale del Sindaco di Senigallia Massimo Olivetti è che questo sia un momento educativo per tutta la comunità, una presa di coscienza importate per la moria delle vittime e per assicurare un futuro sicuro e all’insegna del divertimento per tutti i giovani.
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