Sparatoria Ostra Vetere, confermata condanna a carabiniere
La Cassazione respinge il ricorso della difesa contro la sentenza maturata in appello
Diventa definitiva la condanna del carabiniere Mirco Basconi, quarantaquattrenne, che nel 2015 sparò, uccidendo, a Korab Xheta, ventitreenne di nazionalità albanese che si trovava a bordo di un’auto in fuga, inseguita dai militari durante un’operazione per rintracciare un gruppo di ladri in abitazione.
L’episodio si era verificato nel 2015 nelle campagne di Ostra Vetere.
Korab Xheta, che si trovava su un sedile posteriore, era stato raggiunto alla nuca da uno dei colpi di pistola sparati da Basconi alle ruote: il proiettile aveva colpito il ventitreenne, deceduto quattro giorni dopo all’ospedale di Torrette, di rimbalzo dopo aver toccato l’asfalto e sfondato il lunotto posteriore.
Il militare nel 2016 aveva subito in rito abbreviato la condanna ad un anno, con pena sospesa, per eccesso colposo di utilizzo dell’arma di servizio.
Nel 2018 in appello la pena era stata ridotta a 7 mesi e 10 giorni, sempre con pena sospesa.
La Cassazione mercoledì 2 dicembre ha respinto il ricorso della difesa di Basconi rendendo di fatto definitiva la condanna a 7 mesi e 10 giorni decisa in appello.
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