Amo Senigallia: “Soddisfazione per elezione a Presidente Campanile”
Campanile: "Qualcuno scarica su di me la responsabilità della sconfitta elettorale del csx senza alcuna analisi e riflessione"
“Amo Senigallia” esprime soddisfazione per l’elezione del proprio rappresentante, Gennaro Campanile, a Presidente della Commissione consiliare che si interessa di bilancio, innovazione, attività economiche e fondi europei, settori nei quali vanta la maggiore esperienza avendo ricoperto il ruolo di Assessore al bilancio e alle attività economiche per quasi tutta la precedente legislatura.
E’ singolare che la minoranza del PD (e dei suoi alleati nella corsa a Sindaco) si accorga dell’esistenza del Consigliere Campanile solo quando a farlo è la maggioranza oppure se c’è da votare i suoi esponenti.
Facciamo un breve riassunto delle puntate che precedono l’elezione di Campanile a Presidente della VI° Commissione e all’interno della Scuola di Pace. Zero confronto politico e nessun contatto se non strettamente personale. Quando “Amo Senigallia” ha manifestato la disponibilità ad essere nel novero dei consiglieri di minoranza per l’Unione dei Comuni si è sentita rispondere che era già stato tutto deciso. Silenzio assoluto per la presidenza e vice-presidenza del Consiglio, per le Commissioni, per la Scuola di Pace.
Se i gruppi consiliari che hanno appoggiato Volpini pensano di essere “la” minoranza commettono un errore politico perché sono in compagnia di “Amo Senigallia”, dato che questo è il risultato elettorale dopo l’assenza di apparentamenti. E’ inutile quindi aspettare “il (…) formale passaggio in maggioranza” di Campanile. Non è stato fatto quando avrebbe comportato più Consiglieri e (sicuramente) qualche assessorato. Se la coalizione guidata dal PD non ha ritenuto di coinvolgere l’altra coalizione di centrosinistra in occasione del ballottaggio e continua a farlo anche ora all’interno del Consiglio Comunale, si espone inevitabilmente alle scorribande del centrodestra e non può certo lamentarsi poi come un bambino capriccioso a cui viene tolto il giocherello.
I diritti delle minoranze valgono sempre, quando si è maggioranza e quando si è minoranza, e non solo quando fa comodo. E’ un fatto di cultura che va in direzione opposta all’arroganza politica, ispirata forse da quei cattivi maestri che hanno portato Senigallia e la Regione al più grande disastro politico degli ultimi 40 anni. Mentre Campanile ha votato diverse volte come il PD ed i suoi alleati, ha espresso voti a favore degli esponenti di quella coalizione (Beccaceci, Giuliani, Piazzai, Bomprezzi, Angeletti) non è mai avvenuto il contrario. Questa è la realtà.
Nella sua qualità di Presidente della VI Commissione il Consigliere Campanile non rappresenterà né la maggioranza né la minoranza ma, come è necessario, l’interesse del Consiglio Comunale in analogia a quanto fatto dal Consigliere Romano nella sua precedente veste di Presidente del Consiglio Comunale.
“Ogni tanto – afferma Campanile – qualcuno scarica su di me la responsabilità della sconfitta elettorale del csx senza alcuna analisi e riflessione. E’ un (de)merito che non ho e che serve solo a chiudere gli occhi difronte agli innumerevoli errori compiuti invece dai responsabili, errori che hanno portato molti senigalliesi ad abbandonare Volpini tra il primo e secondo turno e che, a due mesi di distanza, sembrano non essere stati ancora metabolizzati dai dirigenti quanto basta per fare autocritica, tirare una riga e ripartire su basi nuove rispetto al passato”.
Il PD ed i suoi alleati hanno perso per strada il leader che non ha accettato di onorare in Consiglio il ruolo che la città gli ha assegnato. Anche questa è una realtà, anche questa forse non ancora metabolizzata.
Amo Senigallia
La scenetta in Consiglio Comunale, visibile dallo streaming, è imbarazzante...Campanile che fa finta di tornare dal bagno senza sapere cosa sia successo...
Non c'è altro da aggiungere.
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