Stiamo vivendo una fase molto complessa dal punto di vista sociale, una crisi economica già presente, ampliata dalla seconda fase della epidemia di Coronavirus.

Ed a pagarne le conseguenze sono non solo le fasce di popolazione da sempre più a rischio povertà (anziani con pensioni minime, giovani con lavori precari, donne sole, migranti) ma anche titolari di bar e ristoranti costretti a chiudere i loro locali e piccoli imprenditori tenutari di partita Iva.

Nella prima fase della pandemia, il Comune di Senigallia aveva elargito dei buoni spesa per aiutare le famiglie bisognose nelle spese alimentari e di prima necessità .E’ notizia di pochi giorni che sono stati stanziati dal Governo Centrale per il Comune di Senigallia 236.556 Euro da convertire in buoni spesa. Durante il Consiglio Comunale di giovedi 26 novembre presentero’ questa interrogazione indirizzata al Sindaco ed all’Assessora ai Servizi alla Persona affinche’ venga avviata con urgenza questa pratica che porterà beneficio e sollievo a molti nostri concittadini.

Considerato che
Con la pandemia si è manifestata non solo l’emergenza sanitaria ,ma anche l’emergenza sociale che sta colpendo nel nostro Comune, oltre le categorie più fragili (anziani, famiglie monoreddito, lavoratori precari), anche piccoli imprenditori ed esercenti di pubblici esercizi
.
Ritenuto che
L’Amministrazione Comunale debba riservare una particolare attenzione alle diseguaglianze sociali.

Tenuto conto che
Nel Decreto Ristori Ter, da poco approvato dal Consiglio dei Ministri, si parla di risorse da destinare ai Comuni, per sostenere le famiglie maggiormente in difficoltà attraverso l’erogazione di buoni spesa e generi di prima necessità, come avvenne durante la prima fase della pandemia.

Appurato che
Nei Comuni di Fano e Pesaro si stanno già assegnando i buoni spesa.

Si Chiede

L’apertura di un nuovo bando per la concessione di buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità

Margherita Angeletti
Consigliera Comunale PD