Da più parti si levano plausi e apprezzamenti per la pianificazione e lo svolgimento della vaccinazione antinfluenzale rivolta ai bambini, in età pediatrica, che è in corso al palasport di Senigallia.

Poteva infatti essere problematico garantire spazi adeguati, evitando la creazione di code e di assembramenti, in occasione della somministrazione del vaccino antinfluenzale a tutti coloro che nelle settimane precedenti ne avevano fatto richiesta per i propri figli, attraverso i pediatri del Distretto Sanitario di Senigallia ed entroterra.

La soluzione si è trovata grazie all’impiego del PalaPanzini, il palazzetto dello sport di via Capanna, che può assicurare ampio parcheggio e spazi interni capaci di accogliere il flusso dei piccoli, accompagnati dai genitori, senza accalcarsi, senza attendere in coda, con percorsi di ingresso e uscita tali da far rispettare tutti i distanziamenti richiesti dalle normative anti Covid, quantomai stringenti se parliamo di ambiti sanitari e del far confluire un gran numero di persone in un unico luogo.

Ma accanto al luogo scelto per le operazioni di vaccinazione antinfluenzale ai piccoli, c’è da mettere la impeccabile organizzazione, che da più parti ci è stata testimoniata da parte dei genitori che si sono recati al PalaPanzini di Senigallia nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 novembre e che si sono trovati davanti ad una situazione gestita con grande precisione e in assoluta sicurezza.

Orari scaglionati per assicurare un flusso continuo, ma mai pressante; personale medico e sanitario gentile e amichevole, anche giocoso con i bambini; agenti della Polizia Locale e volontari della Protezione Civile di Senigallia sul posto per offrire assistenza e regolare il traffico sia veicolare che pedonale.

Un’esperienza, insomma, che i pediatri di Senigallia e del territorio e gli organizzatori potranno di certo portare come esempio da riproporre, tanto che era stata avanzata, settimane fa, anche l’idea di mettere in campo un’iniziativa simile, per il vaccino antinfluenzale per gli adulti che ne prenotassero la somministrazione: ipotesi poi tramontata per mancanza di unanimità.