“Contro ogni discriminazione”: l’assessore Petetta ricorda Giornata Internazionale Uomo
Scattano polemiche. Risposta: "Su Facebook due righe limitate ad amici. Per giornata contro violenza su donne lavoro da un mese"
Ha suscitato polemiche e commenti on-line, finendo per essere amplificata anche sulla stampa locale, la condivisione sul proprio profilo Facebook, da parte dell’assessore a welfare e pari opportunità del Comune di Senigallia, Cinzia Petetta, di un’immagine che dava risalto alla data del 19 novembre come quella della Giornata Internazionale dell’Uomo.
In “risposta” alla ricorrenza globalmente riconosciuta dell’otto marzo, Giornata Internazionale della Donna, viene infatti divulgata, in tono oggettivamente minore, anche quella dedicata al sesso maschile, che l’assessore Petetta ha rilanciato dal proprio profilo personale e limitandone la visione solo ai suoi contatti diretti.
Cinzia Petetta si è però trovata a dover dare conto di tale pubblicazione, di fronte alle polemiche scaturite da commenti e interazioni ricevute dall’immagine che era accompagnata da questo testo, poi riportato anche su altre testate locali: “Il 19 novembre si celebra la giornata mondiale dell’uomo ma nessuno (o quasi) lo sa. Mentre la festa della donna che cade l’8 marzo viene festeggiata e promossa in tutto il mondo, quella dedicata al sesso maschile non riceve lo stesso trattamento”.
“Per la festa dell’uomo – ha fatto in seguito sapere l’assessore alle pari opportunità e al welfare di Senigallia – ho scritto due righe la sera alle 22 sulla mia pagina personale, visibile solo agli amici, mentre per l’evento del 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne è quasi un mese che ci sto lavorando“.
L’assessore Cinzia Petetta ha anche fatto circolare la seguente nota stampa.
Nessuna presa di posizione ideologica. Ho condiviso questa immagine perché ho messo in risalto un problema sociale, che negli ultimi anni è cresciuto sempre più.
Ci troviamo, purtroppo, di fronte al fatto – e questo è innegabile – che esista una percentuale di uomini e padri di famiglia entrati nella povertà e nella solitudine a seguito di separazioni coniugali e della forte disoccupazione, che hanno raggiunto livelli drammatici.
Il fatto di vedere che esista questa giornata dedicata all’uomo mi ha fatto piacere perché ha avuto il coraggio di sottolineare una ricorrenza specificamente dedicata ad un fenomeno doloroso, reale e sociale.
E’ evidente che questa mia condivisione non abbia nulla a che vedere, né sia in competizione, con le problematiche e la discriminazione femminile e le politiche delle pari opportunità della donna. Le discriminazioni femminili sono spesso presenti nel mondo del lavoro, mentre quelle maschili sono insinuate nel piano sociale. Da Assessore al Welfare voglio battermi contro ogni forma di discriminazione, ma è evidente che i due piani rimangono ben distinti e distanti, e affrontabili con strumenti diversi.
Io sono una donna e una mamma di tre figli, e quindi mi batterò sempre perché ciascuna donna sia davvero in grado di ottenere pari opportunità ovunque, ma da Assessore ai Servizi Sociali e da Amministratore pubblico ho il dovere di essere sensibile alle problematiche di ambo i sessi.
L’Assessore alle Pari Opportunità e ai Servizi Sociali
Dott. ssa Cinzia Petetta
Nel frattempo però durante la chiusura per l'emergenza sanitaria sono triplicati gli omicidi che hanno avuto come vittima una donna, arrivando a un femminicidio ogni due giorni.
Per una volta non facciamola essere l'ennesima polemica politica.
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