Si scaglia 2 volte in poche ore contro la Polizia a Senigallia: denunciato e poi arrestato
Gli agenti intervengono prima in un albergo e poi alla stazione: il Giudice decide per il divieto di dimora per un giovane
Vi sono stati momenti concitati nelle prime ore del mattino di ieri, giovedì 19 novembre, quando da un hotel cittadino è giunta una richiesta di intervento al Commissariato di P.S. per la presenza di giovani clienti che provocavano rumori molesti all’interno.
Gli agenti si recavano sul posto e trovavano sei giovani di origine nigeriana, uno dei quali alla vista degli agenti si dava alla fuga, mentre gli altri cinque venivano bloccati ed identificati.
Gli agenti accertavano che una camera era soqquadro e alcune porte danneggiate.
Mentre i poliziotti effettuavano il controllo, uno dei cinque dava in escandescenza cominciando a gridare e a scagliarsi contro i poliziotti stessi.
Questi con una certa difficoltà riuscivano a bloccarlo.
A quel punto l’uomo, privo di documenti, veniva denunciato per il reato di resistenza a P.U.
Nelle ore successive, però, alla sala operativa del Commissariato di Polizia pervenivano un’altra richiesta di intervento poiché veniva segnalato un gruppo di persone che gridava e litigava in zona stazione ferroviaria.
Gli agenti della Squadra Volante si portavano sul posto ed individuavano il gruppo che, con il supporto di una pattuglia dei Carabinieri, veniva bloccato: i componenti erano gli stessi che poche ore prima avevano creato disturbo in hotel.
Tra di questi uno dei giovani – lo stesso denunciato nelle prime ore del mattino – inveiva e si scagliava di nuovo contro i poliziotti che, comunque, riuscivano a bloccarlo.
Considerato il comportamento molto aggressivo e violento, l’uomo veniva condotto presso gli uffici del Commissariato di Polizia e dichiarato in stato di arresto.
Il giovane, E.C., nigeriano di 20 anni, da tempo presente in Italia, con diversi precedenti per reati contro la persona ed in materia di stupefacenti, veniva tratto in arresto sia per il reato di resistenza a p.u. ma anche per le lesioni provocate agli operatori intervenuti i quali si trovavano costretti a ricorrere alle cure mediche.
L’Autorità Giudiziaria ne disponeva dunque la custodia nelle camere di sicurezza e nella giornata odierna il giovane veniva condotto in Tribunale per l’udienza di convalida: il Giudice ha convalidato l’arresto operato dai poliziotti, disponendo il divieto di dimora nella regione Marche .
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