SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Lupi nella zona di Senigallia: “Hanno sbranato 30 delle nostre pecore”

La segnalazione di una lettrice, che sta subendo direttamente i danni della presenza degli animali

15.270 Letture
commenti
Marconi@Associati.it - Contabilità, redditi, paghe, 730, Isee - Senigallia
Lupo

“Nella zona di Senigallia ci sono i lupi: forse a qualcuno farà piacere, ma a noi hanno sbranato, in due allevamenti, 30 pecore.

E’ la segnalazione che arriva in redazione da una lettrice di Senigallia Notizie, che vuole portare all’attenzione quello che per lei è divenuto un vistoso problema.

“La prima volta – racconta Lucia Zerbino, sorella di chi ha avuto direttamente i danni –  è successo nella località ponte Triponzio, tra Morro d’Alba e Senigallia. Per cinque volte hanno fatto danni. Tre giorni fa sono arrivati sulla provinciale, Strada del Grottino di fronte a casa dove abitiamo e dove facciamo la vendita diretta del formaggio”.

“Non abbiamo niente contro i lupi, ma chi ha avuto la brillante idea di inserirli nella zona costiera, avrebbe dovuto tener conto che i lupi devono anche mangiare, quindi sarebbero stati bene dove c’è anche la selvaggina. Forse hanno pensato che tanto c’erano le nostre pecore…”, conclude amaramente la lettrice.

(Foto di repertorio)

Commenti
Ci sono 6 commenti
Mario2 2020-11-16 14:46:19
Esistono Indennizzo dei danni causati dalla fauna selvatica per collisione non esiste per i danni causati agli allevamenti o all'agricoltura?
Non si può mettere un recinto? La soluzione non può essere sempre lo sterminio degli animali.
romolo
romolo 2020-11-16 16:02:02
Sono più pericolosi alcuni soggetti in giro per strada, o alcuni politici nostrani che i lupi.
Loro erano presenti già molto tempo prima che i primi uomini creassero i loro insediamenti.
Noi abbiamo invaso il suo territorio, non viceversa.
Niki Morganti 2020-11-16 16:27:54
I lupi sono arrivati da soli, NON ESISTONO PROGETTI DI INTRODUZIONE O REINTRODUZIONE! Basta diffondere queste false notizie: sono arrivati fino alla costa dall'Appennino grazie alla presenza delle prede (cinghiali e caprioli).
Su questo si può consultare tantissima bibliografia, così come sulla convivenza tra allevamenti e predatori naturali
favi umberto 2020-11-17 08:02:59
Basta difendere l'indifendibile! se sono dannosi ci si deve poter difendere. Anche le pecore sono animali!
pmlpoma 2020-11-17 10:14:20
Non c’è mai stata un’introduzione di lupi. I lupi in appennino ci sono sempre stati. Ora con l’abbandono delle campagne l’areale di diffusione si sta allargando.
Le prede ci sono e sono abbondanti, soprattutto cinghiali, quelli sì introdotti dai cacciatori ed ora completamente fuori controllo.
Le perdite subite fagli allevatori sono indennizzate. Sempre che si tratti veramente di lupi. I numeri dichiarati dalla signora mi sembrano un pelo esagerati (30 pecore sbranate al Grottino? E quanti lupi ci sono? Ma per favore...)
Comunque da che mondo è mondo le greggi si proteggono con gli ovili ed i cani pastori.
Mario2 2020-11-17 17:18:06
@pmlpoma quoto al 100%
Adesso è il momento per piangere, tutti vogliono i soldi dallo stato, farlo sulla pelle di questi poveri animali è veramente disgustoso.
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno





Cronaca
Politica
Cultura e Spettacoli
Sport
Economia
Associazioni
Fuori dalle Mura